Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] fin dagli esordi d'un non comune dominio della lingua, iniziò, con altri giovanissimi, un "nuovo romanticismo" come reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una ...
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Scrittrice inglese (York 1720 - Londra 1800). Seguendo il marito Edward, diplomatico, viaggiò molto, anche in Italia, e mandò ad amici lettere e impressioni di viaggio che mostrano spirito d'osservazione [...] di giudizio. Rappresentò l'intellettualismo femminile in Inghilterra nel sec. 18º, facendo della sua casa di Londra, dove il circolo da lei fondato era noto come Bluestock ing society, un centro della società intellettuale londinese. Le lettere ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] alla nuova intuizione umanistica e neoclassicistica dell’uomo. In Italia il movimento non ebbe diretti seguaci; ma molti intellettuali nella seconda metà del 18° sec. parteciparono, variamente e in varia misura, della spiritualità di cui esso era ...
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Scrittore statunitense (Ithaca, New York, 1962 - Claremont, California 2008). Appassionato di matematica e filosofia e docente universitario, ha esordito con The broom of the system (1987, trad. it. 1999), [...] romanzo già caratterizzato dalla sua originale cifra stilistica, che combina comicità e intellettualismo. Noto soprattutto per Infinite jest (1996, trad. it. 2000), romanzo fiume che descrive gli esiti surreali ai quali possono condurre lo sviluppo ...
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Poeta statunitense (Cincinnati 1925 - New York 2002). Allievo di D. Schwartz alla Harvard Univ. fu, insieme con F. O'Hara e J. Ashbery, tra i principali esponenti della cosiddetta New York School. L'umorismo [...] deformante e il richiamo all'astratto, l'anti-intellettualismo e il surrealismo, che sono proprî di questa scuola, caratterizzano già le sue prime raccolte (Poems, 1953; Ko, or A season on earth, 1959; Permanently, 1960) e s'ispessiscono ...
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Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] che descrivono la decadenza della società danese fra le due guerre, votata alle alla sterilità e traviata dall'intellettualismo e dal progresso scientifico: Søgelys ("Nel fascio di luce", 1923); Markerne modnes ("La terra è matura", 1927); Jørgen ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] Nel 1935 si stabilì a Tel Aviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla mia vecchia casa", 1944), scritti dopo l ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] un ritmo molto più epico-descrittivo che lirico, già prima tentato in racconti come Benoni e Rosa (1908). Contro l'intellettualismo e la società industriale s'appunta l'amara e paradossale satira di molti altri romanzi (migliori: Børn av Tiden "Figli ...
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Poeta e critico catalano (Barcellona 1893 - ivi 1959). Prof. di greco all'univ. di Barcellona (1934-39), membro dell'Institut d'estudis catalans, collaborò alla redazione del dizionario catalano di P. [...] , Rilke, Kavafis, ecc.), critico e saggista (Escolis i altres articles, 1921; Per comprendre, 1937), come poeta, dopo l'intellettualismo delle prime raccolte (Primer llibre d'estances, 1919; Segon llibre d'estances, 1930), si orientò verso una lirica ...
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THOMAS, Dylan Marlais
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato nel Galles nell'ottobre 1914.
Le caratteristiche della sua lirica, quali apparvero nella prima raccolta 18 poems (1934) mostrano un non comune [...] fino a una sorta di ebbrezza in cui, talvolta, è la lingua a dominare il poeta. Questa posizione nasce da una reazione all'intellettualismo e al "classicismo" di cui erano accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. Iniziatore, con alcuni altri ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...