FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] un nobile parmense, da cui avrebbe ereditato prestanza fisica, intelligenza e "crin fulvo". Certo la sua gioventù non fu 136; IV [1854], 2, pp. 5-24; Ricerche sulle leggi generali della induzione elettrodinamica, in Il Nuovo Cimento, I[1855], pp. 325- ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] teatro italiano dell'epoca - il D. si era appropriato, con intelligenza.
Il calzolaio di Messina (1925), che è insieme con I gli esiti migliori - pur non allontanandosi mai da una generale mediocrità - nella raccolta di racconti Gente con me, dove ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , ora facile e popolare) l'erudizione alla comune intelligenza del lettore, dall'altro lasciando talora nei suoi scritti Risorg., Carte Bertani, cart. 13, n. 154; Ibid., Arch. generale del Risorgimento, il D. al rev. Calandri; Forlì, Bibl. civica ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] lavoro sui borati di Larderello. Le sue pazienti e intelligenti ricerche furono anche in questo campo coronate da meritato successo anche ottimo trattatista. Il primo volume (la parte generale) del trattato Guida al corso di mineralogia, benché ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] non è tecnica e fine, ma, anzi, mezzo all'intelligenza storico-critica dell'opera di cui il C. si è 267. Necrologi: D. Del Corno, in Rend. dell'Istituto lombardo, CXI (1977), parte generale, pp. 137-144; Dionisio, XI-VIII (1977), pp. 161-166. ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] l'appezzamento di terra avuto in dote.
Pronto d'intelligenza e fornito di non comune coraggio, prestante nella persona, , non spezzati dai contatti avuti dal C. con emissari del generale Monnier.
Nei primi mesi del 1800, dopo la capitolazione di ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] far parte dell'0rdine. Distintosi per la sua grande intelligenza e per la sua capacità di penetrare i problemi della Venezia (Arch. Gen. d. Ordine dei servi di Maria, Reg. Padri Generali, 31, f. 130). Non sappiamo quanto a lungo il C. abbia ricoperto ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dell'arrestato: "Si afferma, sia sempre stato per intelligenza, facilità di apprendere e per diligenza e buon profitto A. prese così a coordinare la segreteria del comando generale del CVL e partecipò all'organizzazione dell'insurrezione nazionale ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] l'ordine di non farle passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della , in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero la loro ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Gli abitanti erano coperti di pelli ma non privi d'intelligenza (usavano anche oggetti d'ottone), e c'erano moltissimi non lodevole, la decisione giovò al prestigio del capitano generale, che da allora non ebbe più da affrontare questioni del ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...