La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] la loro complessità è direttamente proporzionale all'intelligenza nella scala animale. Gli emisferi, quindi, (i primi 20 dedicati al cervello e al sistema nervoso in generale, gli altri all'anatomia e alla fisiologia dei nervi) rappresenta una ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] interpretò come mentali e designò con il termine 'intelligenza', e cioè le cinque percezioni della vista, early history of electrical stimulation of the human brain, "The journal of general psychology", 120, 1993, pp. 73-81.
Turner 1994: Turner, R ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] dell'insieme; teologica, poiché si vuole giustificare l'intelligenza creatrice svelando l''equilibrio della Natura'.
Lo svedese ricerca sperimentale che preannuncia il programma di fisiologia generale ‒ destinato ad affermarsi nel secolo seguente ‒ ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] della sua vita. La sua intelligenza era normale, e il suo punteggio nella scala d'intelligenza WAIS (Weschler Adult lntelligence Scale) prefrontal cortex. Science, 260, 1955-1958.
Bibliografia generale
BADDELEY, A.D. Working memory, Oxford, Clarendon ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] miravano a tutelare non soggetti deboli, ma la vita umana in generale che, considerata sacra, doveva essere per il medico un bene 'migliorativi', per potenziare prestazioni normali che, come l'intelligenza, la memoria, la forza fisica, la bellezza e ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] nella discussione dei vizi e delle virtù del mercato in generale. Intendiamo invece considerare se sia opportuno consentire che le trasformazioni per il pieno sviluppo di ciò che definiamo intelligenza, non esita a proiettare tale evoluzione nel ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] nel cervello. Ahudemmeh spiega inoltre che il cervello 'serve' l'intelligenza e i cinque sensi la dischiudono. Il cuore, a sua per gli ascessi della testa o dei reni, o come analgesico generale. Una miscela di cera rossa, grasso di capra e olio di ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] per l'età gestazionale è variabile da studio a studio, ma, in generale, secondo indagini condotte in USA e Gran Bretagna, è compresa tra il la manipolazione attiva degli oggetti. Lo sviluppo dell'intelligenza durante il 1° anno di vita si realizza, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] essere semplicemente un caso di manifestazione della mente nella Natura non umana, ma potrebbe anche essere un termine generale per indicare forze prive di intelligenza che dobbiamo o che non possiamo fare a meno di concepire in analogia con l ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] primo a essere diffuso nel 1515, riscuotesse l'ammirazione generale dell'ambiente romano e dello stesso pontefice Leone X.
Caduto , a patto che i re cristiani intervenissero con intelligenza e di concerto, due condizioni dichiaratamente difficili da ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...