I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Evola accenna, e meglio chiarisce un apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva Campo, o l’ambiguità della Tradizione, Verrua Savoia 2005; più in generale G. Tassani, La cultura politica della destra cattolica, Roma 1976, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , conseguire una reale, approfondita, attendibile e soddisfacente intelligenza storica delle cose di cui si parla.
Sarà nel modo di esprimersi in materie religiose, sia pure di più generale natura. Per di più, la Chiesa si sarebbe trovata di fronte ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ragioni di opportunità, e non un divieto di natura generale. Generale invece divenne l’obbligo per tutti i sacerdoti in Premessa allo Statuto, p. 24.
78 g.m.v., Nel segno di una fede amica dell’intelligenza, «L’Osservatore romano» 5-6 maggio 2008. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] propria del Creatore; semmai in essa sono presenti entità intelligenti non corporee, quali le anime umane dopo la morte l'attitudine a guarire (Regulae fusius tractatae, LV). In generale, l'esercizio della medicina era concepito all'interno della più ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] scolastica, possa da qui ripartire per raccogliere, con intelligenza e in dialogo con le altre forze presenti nel idea dell’accoglienza che la legge sulla parità e più in generale la politica scolastica dell’Ulivo hanno avuto in taluni ambienti della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] parlar della religione con la conveniente riverenza et intelligenza, e per qualche occorrenza di erbarie e strigarie 93 C.A. Pilati, Riflessioni di un italiano sopra la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] una vittima propiziatoria –, di voler opporre una diversa intelligenza del nesso tra cultura religiosa e vita civile. E documenti», 16-17 (1987-88), pp. 269-347; più in generale Id., Élites femminili e nuovi modelli religiosi nell’Italia fra Otto e ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] via di sperimentazione nei cantoni del Ticino e dei Grigioni. In generale, in tutti i paesi di cultura protestante, dove un tempo il delle sue espressioni, formare i ragazzi a una «intelligenza della religione»77, perché anche questo insegnamento è ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e proprio strumento, ma come di uno strumento libero e intelligente, di cui ha elevato soprannaturalmente le facoltà. Perciò di 107 Così viene definita nella presentazione del sacerdote Giovanni Rossi, generale della Compagnia di S. Paolo, p. IX.
108 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che condurrebbe in un vicolo cieco, al di fuori dell’intelligenza di questi avvenimenti, che raccontano piuttosto di un campo ed era stato nominato nel 1976 alla carica di ispettore generale dei cappellani in Italia. Nelle intenzioni di Paolo VI, ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...