Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che il 10 dicembre del 1937 così scrive al generale Giuseppe Valle:
«Oggi dieci dicembre ricorre la Traslazione . 511-529.
68 G. De Rosa, Bartolo Longo, anticipatore dell’intelligenza laicale, cit., p. 36. Come ha notato Giuseppe Galasso, siamo ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] novità in evoluzione. Del resto, il generale calo degli iscritti costituiva un chiaro segnale , R. Pietrobelli, et al., Fuci. Coscienza universitaria fatica del pensare intelligenza della fede. Una ricerca lunga 100 anni, Cinisello Balsamo 1996, pp. ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] e propria croce, almeno agli occhi di un autentico generale romano qual era Costantino.
La versione che solo qualche il timone che guida lo Stato cingendone la testa, sede dell’intelligenza. Quello, però, che sembra stare più a cuore al vescovo ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] attenzione alle ricorrenze mariane.
Società e famiglia
In via generale, uno dei vettori della musica continuava ad essere il dello Spirito Santo, è il canto spolpato di ogni ‘intelligenza’ tecnico-compositiva, ostacolo tra ‘cuore’ e preghiera)101. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ordine politico, ma si poneva sul piano superiore dell’intelligenza e della cultura. Il fascismo non era che la strategico dei laici all’interno della comunità cristiana e più in generale nella società ha in qualche misura “liberato” la DC dalla ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] era capace di soddisfare un essere dotato, come lui, d’intelligenza e di volontà»17.
Lo stesso Amerio, che scriveva in ai due primi l’autorità del sacerdozio, e a tutti il modo generale di trattare la morale, un grand’ingegno, de’ lunghi studi, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] del convegno di Loreto, Camillo Ruini, viene nominato dal papa segretario generale della Cei, diventandone subito punto di riferimento essenziale. Uomo di intelligenza lucida e di carattere determinato99 entra immediatamente in consonanza col papa e ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] loro i mezzi culturali atti a traslare la loro peculiare intelligenza dall’ambito privato a quello pubblico. L’alterità di del movimento. Nei collettivi ci si confrontava sui problemi generali del movimento, con un sottofondo d’azione comune, ma ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] della sua azione di attrazione verso la volontà e l’intelligenza di ciascun uomo:
«Il valore della persona umana [ istituzioni scolastiche», 16, 2009, pp. 15-39. Per uno sguardo generale sulla cultura italiana cfr. A. Asor Rosa, La cultura, in St ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, che aveva potuto apprezzare le sue doti di intelligenza e di carattere: circostanza che avrà peso decisivo nel castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...