Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] solo nelle singole scelte politiche, bensì anche nel modo generale di farle e nella concezione dell’agire politico che esse costi in termini di svuotamento dell’autonomia e dell’intelligenza del laicato e che non hanno tardato a ripresentarsi come ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] in alcune circostanze, andava subordinato a norme più alte e generali, che autorizzavano l’errore allo scopo di ricavarne un filosofo, che ha a lungo esplorato con attenzione e intelligenza i meandri della crisi modernista178 e uno storico come ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] scimmie, enfatizzando le differenze di comportamento e di intelligenza. Nel 1798 G. Cuvier pubblicò il Tableau un mento ben marcato, è più robusto. Le corone dentarie sono generalmente più grandi, mentre il terzo molare è di solito più piccolo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] necessario partire da Francesco Petrarca. Questi, per intelligenza e sensibilità, fu il primo a prendere coscienza dei monasteri dell'Ordine che aveva intrapreso dopo l'elezione al generalato, aveva ricevuto la visita di un Pietro physicus che gli ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Evola accenna, e meglio chiarisce un apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva Campo, o l’ambiguità della Tradizione, Verrua Savoia 2005; più in generale G. Tassani, La cultura politica della destra cattolica, Roma 1976, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , conseguire una reale, approfondita, attendibile e soddisfacente intelligenza storica delle cose di cui si parla.
Sarà nel modo di esprimersi in materie religiose, sia pure di più generale natura. Per di più, la Chiesa si sarebbe trovata di fronte ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ragioni di opportunità, e non un divieto di natura generale. Generale invece divenne l’obbligo per tutti i sacerdoti in Premessa allo Statuto, p. 24.
78 g.m.v., Nel segno di una fede amica dell’intelligenza, «L’Osservatore romano» 5-6 maggio 2008. ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tutto il genere umano fosse dotato di intelligenza, senso religioso e aspirazione al miglioramento, i requisiti funzionali alla società devono accordarsi con la "struttura psicobiologica generale dell'uomo" perché si crei la società e la cultura.
La ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] scolastica, possa da qui ripartire per raccogliere, con intelligenza e in dialogo con le altre forze presenti nel idea dell’accoglienza che la legge sulla parità e più in generale la politica scolastica dell’Ulivo hanno avuto in taluni ambienti della ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] in rapporto gerarchico tra loro in una qualsiasi maniera definita e generale. Vi sono società nelle quali il sapere e l'insegnamento parte, di un atteggiamento culturale che svaluta l'intelligenza in favore della spontaneità emotiva, e in parte ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...