ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] sit de iure divino" fu ordinato all'A. di "tener buona intelligenza" con il Simonetta.
Giunto a Trento il 2 giugno il 'breve senza successo, anche negli anni seguenti) con il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borja circa la fondazione di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] vivacità, il F. dimostrò così nell'adolescenza una notevole intelligenza unita ad una eccezionale precocità e versatilità. Studiò e lesse di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il Gastone, ecc.). Il matrimonio con la Trotti (donna di intelligenza e di cultura superiori, spesso ispiratrice del marito anche in politica assenza. Nominato subito senatore (3 aprile) e tenente generale (3 luglio), fu inviato a Milano dove Gabrio ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] suddivisioni interne ("certi distinti gradi"), secondo uno schema generale che privilegia non le varie età delle donne, ma cultura acquisita attraverso i libri come nutrimento dell'intelligenza e progressivo conoscere sé stessi (qui, ancora una ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] gregoriano) al Tebaldini - che si deve l'impostazione generale dei programmi di studio dell'organo nei conservatori e l nelle sue scelte. Fu lui stesso, assistito dalla sua intelligenza e anche da un'educazione ordinariamente scolastica, a cercare di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] del "ricorso", almeno quale avviamento, strumento e lume all'intelligenza storica di fenomeni, antichi, bensì, ma non peculiari dell il Freernan "tecnico", lo storico della Sicilia generalmente leggevano per mediazione, e in traduzione tedesca, ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la scuola, promosso dal medesimo Lambruschini nella veste di ispettore generale delle scuole toscane. Il C. vi pubblicò la recensione abbassa "la persona... al livello del bruto [rende] l'intelligenza imitatrice dell'istinto" (p. 18). È da notare che ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] mostra di conoscere il Von Kriege di C. von Clausewitz) -, del generale Oudinot, del capitano de La Barre Duparcq, e conobbe una traduzione e dev'essere "fonte di sapienza per l'intelligenza de' fatti che costituiscono le vicende delle nazioni". ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] alta divulgazione, dalle quali soprattutto emergono le sue idee generali sulle scienze della vita. Il regno animale (Milano l'uomo è una creazione a parte, ma soltanto come essere intelligente e morale. In questo senso io lo credo, e profondamente" ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] unico dotato dei requisiti di esperienza ed intelligenza necessari a riordinare lo Stato, in ; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G. Ferrarelli, Memorie militari del Mezzogiorno d'Italia ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...