CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] siano i parroci ad abbassarsi alla "tenue e non sviluppata intelligenza" dei giovani contadini per istruirli con poche, chiare, di sbrigare gli affari correnti in attesa dell'arrivo del generale francese Mayer. Le sue parole di lode alla "potente ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , salvo una parentesi che lo vide a fianco del maestro generale dell'Ordine in Grecia e a Costantinopoli; in tale occasione stato conformato a un ordo monachorum che, dotato di una intelligentia spiritualis, sarebbe stato in grado di conoscere e far ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] parte con le capacità di ritrattista, che lo fecero apprezzare dai generali russi P.I. Bagration e M.A. Miloradovič oltre che dal corrispondente delizioso e costante [(]: quanta grazia e che intelligenza discreta e che arte sottile nel tenere le fila ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] 1822.
Partendo da Locke, "l'istoriografo dell'umana intelligenza", da Condillac "gran metafisico", si allontanava dal metodo anarchista" Gennaro Filisio, celebre bandito, "gran capitan generale del popolo basso". Gli elementi popolari, facchini, ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] storia della Chiesa e ad auspicare quindi che si scriva una storia generale dei papi, d'altra parte l'attenzione per la metodologia di un del popolo di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G., ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] si può arguire, anche se con onestà e con intelligenza, e soprattutto con profonda partecipazione morale, rivelata dalle allo stadio di abbozzo.
III. - L'opera politica di sintesi generale. In essa il B. si proponeva di raccogliere il frutto della ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] . Nei suoi saggi la G. tenta di reagire al "generale orrore" di un mondo che considera "imperdonabili" coloro che Ritratti di donne, Milano 1992, pp. 287-291; M. Farnetti, L'intelligenza nel cuore: sulle "Lettere a un amico lontano" di C. Campo, in ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] insieme il M. era attratto dalla musica, dal canto e, in generale, dal mondo del teatro e dello spettacolo.
Nel 1930 si iscrisse terribile, che mostra come può esser feroce l'intelligenza quando sia applicata alle passioni.
Il cortegiano francese ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] che ebbe in appalto per oltre un ventennio la Ferma generale della Lombardia austriaca, il G. trascorse l'infanzia, affidato con grande curiosità e crescente interesse. Dotato di intelligenza acuta e riflessiva, cultura cosmopolita sensibile al nuovo ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] seconda metà di quell'anno, alla carica di tenente generale della cavalleria. All'inizio del 1640 fu proposto infine come mostrano che il G. era conosciuto e apprezzato per l'intelligenza, l'abilità e l'esperienza non appannate dagli anni, qualità ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...