FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] raccogliere all'indomani della grande guerra le punte più intelligenti del rinato dibattito culturale, funzionò da tramite tra massima espressione raggiunta sia quella dell'Angela (o più in generale del romanziere tout court: De Michelis) e chi, come ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] . verso la letteratura e la cultura più in generale; poggia sulla affermazione di una affinità ideale e stile e a un gusto in cui alcuni trovarono, accanto all'intelligenza e alla raffinatezza del lettore, qualche traccia di quei modi leziosi e ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. Quindi, terminati gli studi, si stabilì a Roma voluta deformazione caricaturale che, dosata con notevole intelligenza drammaturgica, stravolge l'intreccio, ispirato chiaramente ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] alle virtù divine della sapienza, bontà, potenza, intelligenza, della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione l'autogoverno, la vivacissima attività economica. Nonostante in generale il B. mostri simpatia per le istituzioni repubblicane ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] la revoca con l'"incompatibilità con le generali direttive politiche del governo". Già pienamente inserita e conoscenti; su tutti emerge il ricordo di Gobetti, della sua intelligenza e vitalità, al quale è dedicato l'intero primo capitolo. Ancora ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] vicario imperiale, il gesto permise la rappacificazione generale e il conseguente ritorno dei ghibellini ribelli. In se si sposta l'attenzione all'opera del trattatista, all'intelligenza e all'impegno che comportò la riflessione sulle rime volgari ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] egli mosse dall'esigenza di "raccogliere nozioni utili e d'uso generale, porgere documenti e notizie su ciò che è d'una venendo meno alla sua finalità, non si sarebbe adattata all'intelligenza "degli operai e dei servitori delle città, e dei piccoli ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , ora facile e popolare) l'erudizione alla comune intelligenza del lettore, dall'altro lasciando talora nei suoi scritti Risorg., Carte Bertani, cart. 13, n. 154; Ibid., Arch. generale del Risorgimento, il D. al rev. Calandri; Forlì, Bibl. civica ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] non è tecnica e fine, ma, anzi, mezzo all'intelligenza storico-critica dell'opera di cui il C. si è 267. Necrologi: D. Del Corno, in Rend. dell'Istituto lombardo, CXI (1977), parte generale, pp. 137-144; Dionisio, XI-VIII (1977), pp. 161-166. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] primo a essere diffuso nel 1515, riscuotesse l'ammirazione generale dell'ambiente romano e dello stesso pontefice Leone X.
Caduto , a patto che i re cristiani intervenissero con intelligenza e di concerto, due condizioni dichiaratamente difficili da ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...