BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] mediazione della famiglia. Non amava in Alessandrina l'intelligenza e l'ambizione, la sua capacità soprattutto di che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una missione ad Ancona presso ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] da pipistrelli, uomini con facce da corvi", hanno "intelligenza da cane, aspetto da scimmia").
L'apprezzamento delle capacità e amministrativo del paese interno (catasti locali e generali), ma attorno a esso i testi letterari presentano popolazioni ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] 'ambasciata fu fastosa e la regina apprezzò la finezza e l'intelligenza del cortigiano italiano, che cercò di dimostrarle che la strage di e a svolgere alcuni incarichi militari. Come generale delle galere, partecipò alla preparazione di una ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] quando colgoncr momenti di dissapore e segni di "mala intelligenza" tra sovrano e primo ministro. E il C della grettezza d'Innocenzo X. Questi si dilunga elusivo in "risposte generali di buona volontà", assicura - a proposito di Candia - di "pensarvi ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] riuscì a farsene una ragione; pur equilibrato, intelligente, onesto, non seppe vincere quel latente sentimento , Roma 1926; C. Zaghi, G. C. deputato al Congresso cispadano e al generale Bonaparte, in Nuovi Problemi, IV (1933), pp. 443-488; L. Rava, ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie qualità di intelligenza e diligenza. Fu a partire dal 1908, quando la famiglia – capo di fatto del PCdI (la carica di segretario generale non esisteva ancora) – di cui divenne in quel periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] dire, ma per documenti d’archivio letti e intesi nel quadro generale; critica della storiografia calata nel lavoro stesso, e non estrinseca e polemica ecc.), condotto per reale intelligenza storica […] E se c’è fra i trentenni uno studioso originale ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] dispersione degli allievi che, con tanta abilità e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istituti di L'Industria, XXX (1916), pp. 445 s., 691. Più in generale sul valore di svolta da assegnare alla grande guerra per il rapporto scienza ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , e trovarsi per un attimo al centro dell'interesse generale della Curia essendo latore di notizie fresche sull'assedio di "Fredericus", può rapidamente tramutarsi, per effetto di un'intelligenza viva, in un tratto di carattere seducente. Ai funerali ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] logica, metafisica ed etica di F. Soave (Venezia 1811).
D'intelligenza precoce, il M. poté iscriversi a soli quattordici anni all' il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi “presente”) dei sistemi di intelligenza...