Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] legato la sua notorietà soprattutto al primo film Francesco di Assisi (1966), impostato con spirito laico e contestatorio, e a Il portiere di notte (1974), dove ha affrontato il tema del nazismo ponendosi ...
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Percezione
Luciano Mecacci
(XXVI, p. 715)
La p. costituisce il principale processo psicologico che presenti un interesse multidisciplinare, dalla filosofia alla psicologia, dalla neurofisiologia all'intelligenza [...] of prediction-motion and relative judgment tasks, in Perception and psychophysics, 1995, 57, pp. 231-45.
R. Cordeschi, L'intelligenza artificiale, in L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, 8° vol., tomo 3°: Il Novecento, a cura di ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] lo sono stati delle società passate.
Molti degli oggetti della nostra vita quotidiana sono sempre più spesso dotati di intelligenza, nel senso che riescono, grazie alla presenza di sistemi elettronici, a interpretare dei segnali esterni e reagire di ...
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SOFISMA
Guido Calogero
. Inizialmente, il termine greco σοϕισμα significa ogni manifestazione concreta della σοϕία dell'uomo, ogni ritrovato della sua sagacia e intelligenza. Più tardi, per l'evoluzione [...] semantica che il termine σοϕιστής "sofista" subisce fra il sec. V e il IV a. C. (v. sofistica) sofisma, viene usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa e logicamente illegittima, che ...
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Psicologo statunitense (Johnson County, Indiana, 1877 - Palo Alto 1956). Prof. di psicolgia alla Stanford University di Palo Alto (dal 1910), affrontò le problematiche di psicolgia applicata, genetica [...] del comitato per la selezione delle reclute.
Opere e pensiero
Tra gli importanti contributi nell'ambito dello studio dell'intelligenza, gli si devono la revisione della famosa scala di misura Binet-Simon (conosciuta negli USA col nome di Stanford ...
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Matematico e informatico statunitense (San Francisco 1927 - Pittsburgh 1992). Prof. di computer science alla Carnegie-Mellon University (1967), ha dato importanti contributi in intelligenza artificiale, [...] simulando con H. A. Simon e J. C. Shaw il pensiero umano con processi informatici e dimostrando così, mediante l'elaborazione di diversi teoremi del calcolo, predicati del primo ordine della logica matematica. ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] .
Nei salotti letterari parigini il G. si distinse per l'arguzia e le capacità critiche, la grande cultura e l'intelligenza, che gli consentivano di discettare su qualsiasi argomento e di formulare sempre idee del tutto originali, nonché per i motti ...
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Missilistica
Carlo Finizio
Il missile continua a rappresentare un sistema d'arma particolarmente efficace, in virtù dei continui progressi dell'elettronica, dell'intelligenza artificiale, dei sistemi [...] di propulsione e della detonica. Nel settore civile, l'impiego di missili vettori per la messa in orbita di satelliti artificiali o navette spaziali rimane l'unica soluzione percorribile e lo sviluppo ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] sintesi del pensiero. La d. differisce sostanzialmente dalle altre condizioni di debilità mentale (quale, per es., l’oligofrenia), dovute al mancato sviluppo delle facoltà psichiche e che determinano, ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...