YORK, Frederick Augustus duca di
Florence M. G. Higham
Secondo figlio di Giorgio III d'Inghilterra, nato nel 1763, morto nel 1827. Nel 1764 venne eletto vescovo di Osnaburgh e con questo titolo fu conosciuto [...] assicurarono al duca di York una posizione nella societá. Il diarista Greville dice che egli aveva una giustezza d'intelligenza che compensava la mancanza d'abilità. Sebbene personalmente coraggioso, egli non aveva l'abilità necessaria per un comando ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] è infatti possibile determinarne anticipazioni, arresti o regressi. L’ e. mentale è indicativa del grado di sviluppo dell’intelligenza messo in rapporto con l’e. cronologica; tale rapporto può anche essere espresso in termini quantitativi, attraverso ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] studi, alle scuole elementari di Novara e al ginnasio di Sondrio, misero in luce le sue straordinarie qualità di intelligenza e diligenza. Fu a partire dal 1908, quando la famiglia si trasferì a Sassari, che Togliatti compì le prime significative ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] la loro relazione al periodo "avant d'épouser le mari avec Iequel elle vivait fort bien" (pp. 209 s.).
Utilizzando con intelligenza la relazione col Kaunitz, con il quale passava molte ore al giorno e a cui mostrava tutta la sua corrispondenza, la F ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] tecniche - Miglioli lo ricorda come "il più noto e stimato uomo nell'Italia agricola per doti superiori di intelligenza, di competenza e di onestà" - fu chiamato ad assolvere funzioni arbitrali in alcune importanti vertenze sindacali nel settore ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] da una lettera dell'imperatore, indirizzata il 9 giugno 1361, al doge Giovanni Dolfin; in essa si elogiava l'intelligenza e la discrezione dei due ambasciatori, senza tuttavia accennare all'oggetto della missione. Non è difficile supporre, tuttavia ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] nel 1721, rimanendovi per alcuni anni in qualità di segretario di alcune importanti magistrature. La fedeltà, l'intelligenza e il lealismo dimostrati nelle più diverse occasioni gli avevano già procurato una notevole considerazione presso il governo ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] Cina.
Opere
La sua attività letteraria, accanto a "ragionamenti" politico-letterari (L'Europa vivente, 1923; Italia barbara, 1925; Intelligenza di Lenin, 1930; Technique du coup d'état, 1931, ecc.) o di costume (Maledetti toscani, 1956), comprende ...
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CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] et la sua virtù in quelle altre occorrenze che richiederà l'occasione et il buon concetto che si deve all'intelligenza sua nella professione, la quale, congionta con la sua ottima volontà, ci promette ogni sodisfattione dal suo degno servitio". Di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e pratica della fede, diventa difficile intendersi, e diventa difficile, soprattutto, conseguire una reale, approfondita, attendibile e soddisfacente intelligenza storica delle cose di cui si parla.
Sarà bene a questo riguardo prendere le cose un po ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...