CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] inversione e si susseguono in un crescendo di incomprensioni e condanne senza riserve, non per questo perdono di interesse: l'intelligenza e la capacità di previsione soccorrono il C. anche nei mesi successivi, quando tutto un mondo, che era anche il ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Fieschi al soglio pontificio era stata salutata con sincero entusiasmo dai Genovesi, mentre Federico II, con acuta intelligenza politica, aveva intuito di trovarsi di fronte un nuovo, formidabile avversario. L'imperatore aveva tentato quindi in ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Herbert Kappler, nella notte fra il 12 e il 13 settembre 1944 fu arrestato con l’accusa di collaborazione e intelligenza con il nemico. Rinchiuso per circa un mese nel carcere Coroneo di Trieste, venne poi tradotto al KZL (Konzentrationslager) di ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] idrogeologico della regione. Certo ancora una volta il punto di vista del F. finì col prevalere, grazie anche all'intelligenza con cui il Targioni Tozzetti ribaltava le accuse degli avversari e attribuiva alle colmate di Bellavista effetti di decisa ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] soddisfazione.
È appagato il "desiderio" di tutti che "le armi di questa piazza siino dirette da soggetto prudente, d'intelligenza e valore". Purtroppo il denaro ch'egli reca è - rispetto all'accumularsi dei debiti e all'aumento vertiginoso delle ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] secolo, mentre si tentava l'affermazione familiare. L'atto non provocò tuttavia traumi o scosse: la sensibilità e l'intelligenza politica del doge si fece "suggerire" dal "populus" tale decisione (Cronaca... diacono Giovanni, p. 137, e Cessi, Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] dalla mole degli affari, non si stanca, non si trattiene dalla difficoltà de' medesimi", di pronta memoria e intelligenza vivace mostra grande "facilità di comprendere qualunque materia legale, politica, economica, e militare ancora".
Nel gennaio del ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] spezza il vincolo costitutivo della vita civile, tradisce la fede nei reggitori dello Stato, e agisce degradando l'intelligenza a strumento di frode e malversazione"; e "l'eccezione ironica fuor che Bonturo aderge questo borghese demagogo sulla ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Gregorio I intervenne anche nel suo caso, rimproverando direttamente L. per il modo di procedere, indegno della sua intelligenza e capacità di dialogo; il papa chiese inoltre che la pena per Libertino non fosse detentiva (soluzione ufficialmente non ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] presente il contesto storico, la mentalità teologica e culturale del tempo. Il L. compì il suo lavoro con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell'ambito sociale e politico ebbe una notevole maturazione, con ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni,...
intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà e capacità d’intendere: gli esseri,...