DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di D. di impronta vernacolare, stempera il discorso sul versante dell'idillio e del bozzetto, lontano da qualsiasi intenzionalità sociale.
La letteratura artistica contemporanea a D. e quella di oggi concordano nell'individuare i temi più sentiti ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] pendant. Ambedue i dipinti, che presentano il momento di massimo consentimento classicista di G., soprattutto come intenzionalità poetica, appoggiano l'invenzione su immagini ben note derivate dalla statuaria antica: il Cristo sul cosiddetto Letto ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] (colonne, archi) siano in realtà trattate con uno strato cromatico bianco, a conferma di una precisa intenzionalità operativa della bottega (Peroni, 1986).L'esecuzione degli affreschi, che solo Bertelli (1994) non considera cronologicamente unitaria ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] sul colmo s'ergono tre slanciate cuspidi piramidali. Non convince peraltro l'ipotesi, formulata dalla Griseri (1967), d'una intenzionalità letteraria "quasi si trattasse di un padiglione sacro, creato ai bordi della collina per la meditazione e la ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] . Il giacere e lo stare in piedi sono quindi riuniti in un'unica rappresentazione, in un'ambivalenza però coerente e intenzionale. La duplicità di significato della posizione riguarda anche il grado di realtà del ritratto. Da un lato le attestazioni ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] dello spazio pittorico, Milano 1971, p. 374). Il ‛fare arte' ha conservato in definitiva la stessa precisa intenzionalità di manifestazione di un comportamento umano, totalmente riferito all'attività specifica dell'uomo e perciò gli artisti cubisti ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] antica: si tratta di una statua di divinità femminile in marmo, rilavorata e adattata dall'artista con aperta intenzionalità, che, fino al recente restauro, aveva tratto in inganno autorevoli esegeti. Molte, soprattutto in Italia, sono le comunità ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] 1938), personaggio le cui scelte grafiche appaiono spesso in bilico fra pittura e architettura. I suoi d., intenzionalmente didattici, sono caratterizzati da forte carica propositiva e si sono esplicitamente posti come un'anamnesi del passato feconda ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] arroventate, dovendo peraltro accantonare la medesima ipotesi per giustificare l'introduzione della cottura a vapore. L'intenzionalità di procedure più o meno elaborate viene ribadita dalla contestuale evoluzione delle tecnologie applicate: ovunque i ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata". E sulla resistenza che a volte la materia oppone all'intenzionalità formatrice dell'artefice Dante insiste anche in una famosissima terzina del Paradiso (I, vv. 127-129): "Vero è che ...
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intenzionalita
intenzionalità s. f. [der. di intenzionale]. – Carattere di ciò che è intenzionale: sostenere, provare, negare l’i. di un fatto; i. di un reato. Nel linguaggio filos. il termine, usato dapprima nella filosofia scolastica (lat....
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...