La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] la più lunga (rappresenta più dei due terzi dell'intero trattato) è dedicata alle biografie dei musicisti e delle musiciste abbiamo trattato. La risposta si ricava da un testo fondamentale, più tardo, appartenente alla categoria di scritti che stiamo ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] di seguire il suo corso al di fuori delle scuole.
L'interazione tra culture
Nel suo studio, ormai classico, su Averroè (Abū' di questa Sezione, così come nella seconda. È la fondamentale consapevolezza che il progresso dell'umanità non richiede la ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] sia esso composto da una pluralità finita di elementi e quindi interamente percepibile e rilevabile, se non percepito e rilevato, o Fisher, al quale si devono, fra l'altro, metodologie fondamentali, ove il modello teorico di riferimento è ancora la ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , a livello molecolare, il funzionamento di una cellula alle interazioni fra tre importanti classi di macromolecole, il DNA, l’RNA (RiboNucleic Acid) e le proteine. Il dogma fondamentale della biologia molecolare è che il DNA codifica per l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] la legge F=ma non poteva essere considerata veramente fondamentale.
Fu Euler a dare un grande contributo al sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che Euler poteva affermare nel 1750 che F ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] (1775-1812) fu il primo a formulare il principio fondamentale dell'ottica geometrica, noto come teorema di Malus-Dupin, secondo geometria algebrica, tuttavia, si realizzò un'interazione particolarmente fruttuosa tra tecniche analitiche e sintetiche; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] coefficienti di accrescimento delle due specie, in assenza di qualsiasi interazione; i coefficienti −b e d misurano invece l’influenza tuttavia sindacabile in forza dell’art. 51 dello Statuto fondamentale del Regno. La S.V. comprenderà quindi come io ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] termini di leggi di evoluzione e di interazione dei singoli costituenti, ma richiede descrizioni eterogeneo, s. chimico-fisico costituito da una sola sostanza; per l'equazione fondamentale e le transizioni di fase di tali s., v. fase, transizioni di ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] : VI 338 f. ◆ [ALG] S. di un fibrato: v. fibrato: II 568 b. ◆ [FSN] S. d'urto: lo stesso che s. d'interazione, specifica nel caso di collisione tra particelle. ◆ [FSN] S. d'urto coerente e incoerente: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 b. ◆ [FSN ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] ◆ [FML] R. molecolare: la transizione di una molecola da uno stato eccitato al suo stato fondamentale. ◆ [FSD] R. nucleare da elettroni di conduzione, da interazione dipolo-dipolo e di quadrupolo: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 44 b, c, e ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...