L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] fornì la famosa spiegazione del moto celeste basata sulla forza gravitazionale universale che agisce tra le particelle di materia, la suoi successori; tuttavia, definire la scienza di un intero secolo come 'newtoniana' significa ignorare l'importanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] la superficie della Terra, dove la gravità acceleratrice o forza gravitazionale è la medesima in tutti i corpi, la gravità sia una parte di spazio mossa da una forza applicata e l'intero spazio, applicata una forza di tale quantità a tutte le parti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] B doveva essere spostata verso il rosso per effetto gravitazionale, come confermarono le misurazioni effettuate al Mount Wilson trattare i campi di materia e quelli di radiazione in interazione reciproca. Fu, tuttavia, l'ampio articolo di Fermi ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] transizioni di fase; precis., si suppone che l'interazione di un corpo con gli altri sia uguale al suo ottica geometrica: IV 388 a. ◆ [RGR] Approssimazione di c. debole: v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [OTT] Curvatura di c.: v. ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] a quello di grandezza che misura le proprietà gravitazionali (m. gravitazionale) e inerziali (m. inerziale) di un corpo , la definizione precedente va applicata a ogni stadio i-esimo e per l'intero razzo si ha Δv=gIe ln(Σiμi). ◆ [FSN] Spessore di m.: ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] peraltro spostato, mediante le teorie di campo, dall'ambito di azioni a distanza all'ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] (b) potenziale a raggio d'azione nullo introdotto per descrivere le interazioni deboli: v. interazioni deboli: III 242 a. ◆ Regola d'oro di F.: locale in cui l’effetto del campo gravitazionale su una particella singola scompare e valgono ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] quelli riguardanti la propagazione e l'interazione con la materia delle radiazioni appartenenti stelle doppie e multiple: V 643 c. ◆ [RGR] Curve di tipo l.: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 a. ◆ [ACS] [ELT] Deflettore di l.: v. ...
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problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] FNC] P. a due corpi: nella trattazione di interazioni tra molecole, atomi, nucleoni e particelle subatomiche, di due, tre, N corpi soggetti alla mutua attrazione gravitazionale, di fondamentale importanza nella meccanica celeste; di essi è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , nel breve spazio di un'ora, la durata perpetua dell'intero corso del mondo con la sinfonia artificiale di parecchie voci, e venire applicata con successo ad altri fenomeni fisici: ottici, gravitazionali, di coesione.
Quando nel 1672 Newton inviò al ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...