sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] componenti fisici.
I s. vengono detti aperti se vi sono interazioni con l’esterno (attraverso ingressi e uscite), si dicono del s. elettorale si producono su s. partitici forti o deboli, vale a dire su s. già strutturati e consolidati storicamente ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] sussiste anche in assenza di questo. In tal modo il c. media l’interazione tra i corpi che è ricondotta a un’azione locale. La teoria classica gravitazione di Einstein, valida per c. gravitazionali deboli. In questi casi la soluzione del problema ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] che sono da prendere in considerazione anche interazioni a livello molecolare.
Benché, come più determinare l’altezza corrispondente alla nota musicale di cui si tratta è il debole s. fondamentale a 196 Hz.
Quanto all’intensità, qui si tratta dell ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] inferiore a 7, rimuovendo gli acidi forti ma non quelli deboli; tuttavia la loro capacità di s. verso gli acidi forti fatto che nessun paese è in grado di produrre autonomamente l’intera gamma dei prodotti differenziati, per cui ciascuno di questi si ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] β fu elaborata da Fermi nel 1934, utilizzando l’ipotesi del neutrino avanzata poco prima da W. Pauli (➔ deboli, interazioni).
Decadimento per cattura elettronica. La r. di questo tipo potrebbe passare inosservata se non fosse accompagnata da alcuni ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] elementi: l’osservazione empirica e il pensiero astratto; l’intera storia della s si svolgerà intorno a questi due poli campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioni forti e deboli. Caduto il principio della semplicità e costanza della ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] : la teoria della gravitazione (➔) è invariante per trasformazioni locali delle coordinate dello spazio-tempo, le interazioni elettromagnetiche e deboli risultano invarianti per trasformazioni locali su variabili interne associate al gruppo SU(2)×U(1 ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] di banda piccolissima; in realtà, a causa delle interazioni molecolari, si ha una larghezza di banda di qualche m. praticamente insostituibili quando si debbano amplificare segnali estremamente deboli: è il caso, per es., dei radiosegnali stellari ...
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Fisico italiano (n. Roma 1941). Dopo aver svolto ricerca presso l'univ. di Harvard (1969-76), è stato prof. di fisica teorica all'univ. La Sapienza di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1988), è stato [...] partic. dell'interazione elettrodebole; ha fornito un contributo sostanziale alla costruzione della teoria elettrodebole predicendo, con S. L. Glashow e J. Iliopoulos, l'esistenza del quark c, per spiegare alcune proprietà delle correnti deboli. Tra ...
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teorìe unificate Teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione fondamentale: così, per es., l'elettromagnetismo rappresenta l'unificazione [...] delle interpretazioni dei fenomeni elettrici e magnetici; t.u. elettrodebole è l'unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli . ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...