Numero quantico additivo, conservato nelle interazioni forti ed elettromagnetiche, introdotto nel 1964 da J. Bjorken e S.L. Glashow e ripreso da Glashow, J. Iliopoulos e L. Maiani nel 1970 nello studio [...] delle interazionideboli. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , a loro volta, ai nuclei atomici. Le forze elettromagnetiche e deboli sono ben descritte dalla teoria unificata delle interazioni elettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della scala, le forze gravitazionali, nella forma indicata dalla ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] direzione d'una teoria unitaria delle particelle elementari, almeno nel senso di una connessione fra e. q. e teoria delle interazionideboli, è forse stato compiuto di recente (A. Salam, S. Weinberg); ma non è ancora chiaro se questi sviluppi sono ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] 'e. m. attinge idee e metodi è la chimica sopramolecolare, che studia complessi molecolari legati da interazionideboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti sono stati proposti come interruttori ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] occhi e gli strumenti di rivelazione da distanze enormi che si esprimono in anni luce.
Interazionideboli. - Come le interazioni forti, anche le interazionideboli furono scoperte nello studio del nucleo atomico. Il loro nome deriva dall'essere ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] . L'intensità dell'accoppiamento è data in questo caso dal valore della carica elettrica elementare delle due particelle.
Le interazionideboli, nella prima formulazione di E. Fermi del 1934 volta a spiegare il decadimento β che trasforma un neutrone ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] (W±, Z°) identificabile ad alte energie (1983 - C. Rubbia-S. Van der Meer). Tale identificazione dimostra l'unitarietà dell'interazionedebole e di quella elettromagnetica (S. L. Glashow-S. Weinberg-A. Salam 1961-67), la prima di origine nucleare, la ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] 1974, e già si è dimostrata la sua importanza nel campo delle ricerche direttamente adroniche e delle cosiddette interazionideboli. Il secondo è in avanzato stadio di preparazione, e ne diamo nel seguito alcune caratteristiche fondamentali (tab. 2 ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] l'elettrone, il neutrino e gli altri leptoni come pure il fotone (il quanto di luce) e i bosoni intermedi W± e Z, portatori delle interazionideboli. Gli adroni si dividono in barioni e mesoni a seconda che il loro spin sia, rispettivamente, semi ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] e il modello di Schwinger, che forniscono un equivalente unidimensionale della teoria di Fermi delle interazionideboli, e dell'elettrodinamica quantistica. Sebbene non siano direttamente applicabili alla realtà fisica, questi modelli risolubili ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...