FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] nello stato fondamentale poco o nulla si può dire sugli stati eccitati e sulle proprietà connesse alle interazionideboli, quali forze di Van der Waals, di polarizzazione e legami idrogeno.
Forze intermolecolari. - Per "forze intermolecolari" s ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] sono strettamente simili essendo eguali in grandezza, ma riflesse specularmente: o, in altre parole, rispetto a un'interazionedebole una particella non si comporta identicamente alla sua antiparticella ma alla di lei immagine speculare. Questi fatti ...
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FITCH, Val Logsdon
Pietro Salvini
Fisico nucleare statunitense, nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923. Ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio [...] svolto importanti indagini sui raggi degli atomi, nel caso si sostituisca un elettrone con un muone, rendendo così possibile ottenere una misura precisa del raggio nucleare. F. ha inoltre prodotto importanti lavori nel campo delle interazionideboli. ...
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Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] .
Il suo campo di studio riguarda la fisica delle particelle nucleari ed elementari, e, in particolare, le interazionideboli e il principio di conservazione dei numeri leptonici e barionici, nei quali ha conseguito notevoli risultati. Inoltre ha ...
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Fisico italiano, nato a Trieste il 28 ottobre 1910. Professore di Fisica teorica (1947-68), di Istituzioni di fisica (1968-70) e di Astrofisica teorica (1970-80) presso l'università di Padova, è stato [...] scientifico si è rivolto verso alcuni settori dell'astrofisica (raggi cosmici, evoluzione stellare) e allo studio delle interazionideboli e forti tra particelle elementari. Ha pubblicato un'ampia serie di contributi in materia, in particolare sul ...
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Fisico, nata a Legnago il 12 agosto 1924; laureata nel 1952 all'università di Padova, dove dal 1964 è ordinaria di fisica superiore. Si è occupata essenzialmente di particelle elementari e interazioni [...]
a vita media e massa differenti, la verifica di alcune regole di selezione e delle proprietà d'invarianza delle interazionideboli, la misura delle sezioni d'urto nella diffusione elastica di neutrini e antineutrini muonici sull'elettrone. Nel 1976 ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] grande u. Tentativi di ridurre tutte le interazioni (inclusa la gravitazione) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forze elettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] , né la parità.
Uno degli esperimenti, il primo in ordine di tempo, che dimostrò la non conservazione della parità nelle interazionideboli è il seguente, effettuato nel 1956 da un gruppo di fisici americani. Una sorgente di cobalto 60, materiale che ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] dei mesoni W- e W+) è molto elevata, circa 9 × 1010eV/c2≃180.000 × me, e per conseguenza il raggio d'azione delle interazionideboli è dell'ordine di ≃10−16cm. Questo significa che due l. separati a una distanza più grande di 10−16cm non possono ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] +, particella che, insieme al W− e allo Z, fa le veci del fotone nella teoria delle interazionideboli (v. interazioni elettrodeboli in questa Appendice); quindi il vertice elettrone-elettrone-fotone è sostituito dal vertice neutrino-elettrone-bosone ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...