conservazione
conservazióne [Der. del lat. conservatio -onis, "atto ed effetto del conservare", dal part. pass. conservatus di conservare (→ conservativo)] [FSN] C. della corrente vettoriale: v. interazioni [...] deboli: III 244 c. ◆ [RGR] C. del moto relativistico: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 e. ◆ [FSN] C. del numero leptonico di sapore e totale: v. leptonico, numero: III 402 a, 403 a. ◆ [RGR] C. nello spazio-tempo curvo: v. relatività ...
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Glashow Sheldon Lee
Glashow 〈gÝlàsŠou〉 Sheldon Lee [STF] (n. New York 1932) Prof. di fisica teorica nella Harvard Univ. di Cambridge, Massachusetts (1967); per le sue ricerche sulle interazionideboli [...] , di G.-Salam-Weinberg, fu ottenuto nel 1967 e nel 1968 con i lavori di S. Weinberg e A. Salam, rispettiv.: v. interazionideboli: III 247 c. ◆ [FSN] Teoria di G. di grande unificazione: v. particelle elementari: IV 482 c. ◆ [FSN] Teoria di G.-Salam ...
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lagrangiana
lagrangiana [s.f. dall'agg. lagrangiano] [MCC] Per un qualsivoglia sistema, la funzione delle coordinate generalizzate, delle velocità generalizzate (in numero uguale ai gradi di libertà [...] campo elettromagnetico-elettrone: v. elettrodinamica quantistica: II 299 d. ◆ [FSN] L. effettiva delle interazionideboli: v. interazionideboli: III 243 f. ◆ [FSN] L. fermionica, o L. di Dirac o L. dell'elettrone libero: v. elettrodinamica ...
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gerarchia
gerarchìa [Der. del gr. hierarchía, comp. di hierós "sacro" e árcho "essere a capo"] [FAF] Rapporto di subordinazione o di dipendenza fra enti, operazioni, ecc. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica [...] 1996) delle particelle elementari (il cosiddetto Modello Standard) la grande disparità tra la massa dei bosoni intermedi delle interazionideboli e la massa di grande unificazione, che è circa 1013÷1014 volte maggiore, o addirittura (dove gli effetti ...
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associato
associato [agg. e s.m. Der. del part. pass. associatus del lat. associare, da socius "socio"] [LSF] Qualifica indicante generic. una relazione con altro ente. ◆ [FSN] Produzione a.: ipotesi [...] per es., nel processo π-p sono prodotti K0 e Λ, con S=+1 e -1, rispettiv.; il decadimento avviene poi mediante le interazionideboli, che non conservano la stranezza. ◆ [ALG] Tensore a.: è, rispetto a un tensore dato, quello che s'ottiene da esso per ...
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Yang Chen Ning
Yang 〈ian〉 Chen Ning [STF] (n. Hofei 1922) Membro dell'Institute for advanced study di Princeton (1955) e prof. nel politecnico di Brooklyn (1965); ebbe il premio Nobel per la fisica nel [...] leggi di conservazione della parità relativ. alle particelle elementari e in partic. sulla non conservazione di essa nelle interazionideboli. ◆ [ALG] Campi di Y.-Mills: estensione del concetto di campo di gauge al caso non abeliano: v. connessione ...
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W
W 〈vu dóppio o dóppio vu〉 [Forma maiusc. della lettera w] [ASF] Classe spettrale (suddivisa in WN e WC) di stelle molto calde i cui spettri sono caratterizzati da larghe bande di emissione dovute al-l'idrogeno [...] ovest (ingl. west). ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico tungsteno (o wolframio). ◆ [FSN] Simb. del bosone intermedio (W±) che media le interazionideboli di corrente carica: v. bosone intermedio: I 377 f, 378 d e App. II: VI 674 c. ◆ [MTR] Simb. del ...
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stranezza
stranézza [Der. di strano] [FSN] Numero quantico di s. (o, brevem., s., di simb. S): introdotto per giustificare il comportamento di certe particelle, dette particelle strane, che sono prodotte [...] , per cui il loro decadimento deve essere attribuito a interazionideboli; ciò perché nelle interazioni forti vale la legge di conservazione della s., violata invece nelle interazionideboli, secondo la quale nel processo di produzione di particelle ...
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Weinberg Steven
Weinberg 〈uàinbëëg〉 Steven [STF] (n. New York 1933) Prof. di fisica nell'univ. di California a Berkeley (1959), nel MIT (1969), nella Harvard Univ. (1973) e nell'univ. del Texas, ad Austin [...] (1982); premio Nobel per la fisica nel 1979, insieme a L. Glashow e A. Salam, per le ricerche sulle interazionideboli. ◆ [FSN] Angolo di W.: v. corrente nella teoria dei campi: I 742 f. ◆ [MCQ] [FSN] Modello di W.-Salam: v. gauge, teorie di: II 842 ...
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Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazionideboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...