partoni
Guido Altarelli
Termine introdotto da James Bjorken e Richard Feynman negli anni Sessanta del secolo scorso per designare i campi fondamentali che determinano la fisica delle interazioniforti [...] che i partoni sono i quark e i gluoni. Ma all’epoca della formulazione del modello a partoni la teoria attuale delle interazioniforti, che è la QCD (Quantum chromodynamics) non si era ancora affermata e quindi l’identità dei partoni era ancora da ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] 4π. In questo caso la dipendenza del valore della costante di accoppiamento dalla scala di energia è più forte: le interazioniforti sono molto intense a piccole energie e diventano più deboli ad alte energie (libertà asintotica). Dall’esperimento si ...
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Grande Unificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazioni elettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoria di gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] della fisica delle particelle le interazioniforti, deboli ed elettromagnetiche sono descritte da tre teorie di gauge separate, descritte dal prodotto dei gruppi di simmetria SU(3)×SU(2)×U(1), con tre costanti di accoppiamento differenti. Ma al ...
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bosone di gauge
Guido Altarelli
Particella di spin 1, portatrice delle interazioni nelle teorie di gauge. Le interazioni fondamentali tra particelle elementari sono descritte da teorie di gauge, ovvero [...] spontaneamente (mW=80,398+0,025 GeV/c2; mZ=91,1875± ±0,0021 GeV/c2). Una proprietà fondamentale delle interazioniforti è il confinamento: le particelle dotate di cariche di colore non nulle non possono propagarsi liberamente ma esistono solo all ...
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mesone
mesóne [Der. di meso- con il suff. -one di particelle] [FSN] Termine introdotto inizialmente (1937-47) per indicare particelle instabili con massa intermedia tra quella dell'elettrone e quella [...] da H. Yukawa nel 1935 (particelle di Yukawa) e con cui oggi si designano particelle instabili soggette alle interazioniforti (adroni) con numero barionico nullo (v. adroni: I 52 d); la natura delle trasformazioni spaziali del campo rappresentante ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] locale SU(2)⊗U(1): v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FSN] Modello s. delle interazioni fondamentali: costituito dalla teoria delle interazioniforti, deboli ed elettromagnetiche, è basato sulla simmetria locale SU(3)⊗SU(2)⊗U(1) con parziale rottura ...
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rigenerazione
rigenerazióne [Der. del lat. regeneratio -onis "atto ed effetto del rigenerare", da regenerare (→ rigeneratore)] [CHF] Nella tecnica chimica, operazione consistente nel riportare un catalizzatore, [...] adeguatamente schermati e comandati a distanza. ◆ [FSN] R. dei mesoni K: fenomeno per cui in un fascio di K0, prodotti in processi dovuti alle interazioniforti, dopo un certo tempo si osservano le loro antiparticelle, K-0 (dette kaoni rigenerati). ...
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produzione
produzióne [Der. del part. pass. productus del lat. producere "produrre", da productio -onis, che peraltro significava "allungamento"] [LSF] La formazione di qualcosa e anche il processo di [...] : (a) la p. di una particella strana in coppia con una particella di stranezza opposta, che avviene attraverso le interazioniforti (v. particelle strane: IV 488 f); (b) in generale, la p. di due particelle che devono necessariamente trovarsi insieme ...
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Yukawa Hideki
Yukawa 〈iukàua〉 Hideki [STF] (Tokyo 1907 - ivi 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Kyoto; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1949 per la formulazione, nel 1935, della teoria delle forze [...] centinaio di masse elettroniche, ipotizzata da Y. nel 1935 nella sua teoria delle forze nucleari come mediatore delle interazioniforti; fu dapprima identificato, ma erroneamente, con il cosiddetto mesotrone dei raggi cosmici: v. muone: IV 128 c ...
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G
G 〈gi〉 [Forma maiusc. della lettera g] [ACS] Notazione della nota musicale sol nei paesi germanici e anglosassoni. [ASF] Simb. di una classe spettrale di stelle, suddivisa in 10 sottoclassi (da G0 [...] spazio dello spin isotopico: G=Cexp(iπIz); autostati della G. con autovalore +1 sono i mesoni η, η', ρ, ecc., mentre i mesoni π, ω, φ, ecc., hanno autovalore -1; la G. si conserva nelle interazioniforti, ma non in quelle elettromagnetiche o deboli. ...
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interazione
interazióne s. f. [comp. di inter- e azione1, sul modello del fr. interaction]. – Azione, reazione, influenza reciproca di cause, fenomeni, forze, elementi, sostanze, agenti naturali, fisici, chimici, e, per estens., psicologici...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...