Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] tra loro (diverse sono infatti la struttura e le proprietà nucleari), gli i. di un elemento sono identici per quanto riguarda hanno identico comportamento per quanto riguarda le interazioniforti (➔ forti, interazioni), come, per es., neutrone e ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] è costituito dalle forze nucleari che, esercitandosi fra protoni e neutroni, determinano l’esistenza del nucleo atomico. Esse si esercitano anche fra le altre coppie di adroni e più in particolare tra quark (➔ forti, interazioni). Per queste i. si ...
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In fisica, termine originariamente introdotto per indicare genericamente particelle elementari di massa intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone; il nome è stato poi dato, specificamente, [...] a particelle instabili che presentano interazioniforti e che hanno spin intero, e obbediscono quindi alla statistica di Bose- , G. Occhialini e C. Lattes scoprirono, in lastre nucleari esposte alla radiazione cosmica, un secondo tipo di particelle di ...
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In fisica, processo mediante cui nuclei leggeri sono portati con varie tecniche a una distanza mutua abbastanza piccola e per un intervallo di tempo sufficiente affinché entrino in gioco le forze nucleari.
C. [...] dei quark e dei gluoni La legge per cui i quark e i gluoni non possono esistere come particelle libere, ma sono confinati negli adroni (➔ forti, interazioni). ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] il cui risultato [1] indica che le interazioniforti, elettromagnetiche, deboli e gravitazionali contribuiscono in egual debole) mostra con grande accuratezza che sia le forze nucleari che le forze elettromagnetiche e quelle deboli contribuiscono in ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] del principio di conservazione del prodotto carica-parità nelle interazioniforti e cioè, in definitiva, delle ragioni per le energia incidenti su bersagli (sottili) o per reazioni nucleari in bersagli (spessi) bombardati da fasci primari di ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] particella elementare nel nucleo (cosa molto improbabile date le fortiinterazioni tra particella e particella). L'insieme dei nucleoni viene trattato con un gas degenere, e delle forze nucleari si tiene conto imponendo che il gas rimanga limitato ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ormai verificata sperimentalmente in numerose reazioni nucleari. Infine, in un processo in È l'epoca adronica, in cui esistono particelle e antiparticelle con interazioniforti: lo studio dettagliato dei processi in questo primissimo stadio è tuttora ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] formando i cosiddetti anelli vorticosi. Gli ioni negativi hanno una forte tendenza a infiltrarsi nel buco di un vortice, il che procedimento dipende dalla piccola entità delle interazioni tra momenti magnetici nucleari, per cui i campi interni Hint ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] livelli atomici, righe spettrali ecc., si può anche intendere: livelli nucleari, righe dello spettro γ, ecc.
Il postulato A non fa presenta invece seri problemi, dovuti alle cosiddette interazioniforti (v. particelle elementari).
La necessità di ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa r.? è un effetto dell’eco; in senso...