Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] reati comuni, intervenne decisamente in difesa del foro ecclesiastico. Venezia, pure colpita dall'interdetto, non si piegò: anzi espulse quel clero regolare che osservava l'interdetto, difesa dal suo teologo di stato Paolo Sarpi; se la mediazione di ...
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Signore di Milano (m. 1265). Successo nel 1263 al fratello Martino, contrastò, a favore del cugino Raimondo, la nomina di Ottone Visconti ad arcivescovo di Milano, per cui la città fu colpita da interdetto. [...] Estese il suo dominio su molte città lombarde, affidandole ai congiunti o a capi di fazioni amiche, imponendosi così come il vero capo del guelfismo lombardo, capeggiato solo nominalmente da Carlo d'Angiò ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della corona di Francia solo nel 15° secolo. ...
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Nobile veneziano (n. 1555 - m. 1622), appartenente al ramo della famiglia detto di Cannaregio; svolse per conto della repubblica di S. Marco intensa attività diplomatica in Savoia, in Francia e a Roma; [...] durante l'interdetto difese l'operato della repubblica di fronte a Filippo II e a Paolo V. ...
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NEPAL (XXIV, p. 588)
Dora NIOLA
Paolo DAFFINA
Maggiori conoscenze, soprattutto sulla costituzione etnica della popolazione e sul suo modo di vita, si hanno oggi del N., il cui accesso è stato interdetto [...] fino al 1949 agli stranieri (per le esplorazioni himalaiane, v. himalaya, in questa App.). La popolazione è costituita da 15 differenti gruppi etnici, ma vi sono 3 gruppi principali che si distribuiscono ...
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Figlia (m. 1201) di Bertoldo IV, duca di Merania, sposò nel 1196 Filippo Augusto, re di Francia, che aveva ripudiato da tre anni Ingeburge di Danimarca. Ma l'agitazione scoppiata nel regno, in seguito [...] all'interdetto di Innocenzo III, costrinse il re a richiamare (1200) la prima moglie e Agnese si ritirò nel castello di Poissy. Dopo la sua morte il pontefice ne legittimò i figli. ...
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TABU (o tapu; pron. tàbu)
Nicola Turchi
Parola polinesiana, usata indifferentemente come aggettivo, nome e verbo e costituita di due elementi: ta "marcare, notare" e bu particella intensificativa; con [...] i nomi in relazione con la sacralità sono tabu. Come principio generale si può affermare che sono, religiosamente, tabu o interdetti tutti gli oggetti o usi più recenti rispetto a quelli più antichi. Così si spiega nella religione romana il tabu che ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] i quali, a causa dell'interdetto che colpì Bologna, insegnò a Padova) tenne la cattedra di diritto canonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e alle Clementine, i celebri ...
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brahmacārin Nell’induismo, coloro che trascorrono, presso un maestro (guru) della casta dei brahmani, l’alunnato, il primo dei quattro periodi (āśrama) nei quali si distribuisce la vita degli appartenenti [...] alle tre caste arie (brāhmaṇa, kṣatriyu e vaiśya) e che è rigorosamente interdetto alle caste non arie. Durante questo periodo, variabile a seconda della casta di appartenenza, il che comporta un maggiore o minore approfondimento dei testi sacri ...
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Giurista (Castelnuovo di Scrivia 1427 - Pavia 1484); discepolo di Giason del Maino nello studio pavese, vi si addottorò e v'insegnò a lungo. Delle sue opere fu stampato un commento all'Infortiatum e il [...] famoso parere che diede ai Fiorentini in occasione dell'interdetto lanciato da Sisto IV per l'uccisione del nipote Riario, compromessosi nella congiura dei Pazzi. ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...