GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazione di un conflitto giurisdizionale fra Roma e Venezia, che anticipava i temi dell'interdetto.
Alla morte di Paolo III, nel 1549, il G. comunicava al Della Casa in una lettera del 23 novembre, che ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anticavourriana del 18 ott. 1853. Arrestato il giorno successivo ed espulso immediatamente dal Piemonte, essendogli stato interdetto dal governo napoletano il ritorno in patria, scelse Malta come sua residenza d'esilio. Venne quindi accompagnato ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] della seconda guerra mondiale, si vide restituire i diritti al possesso e all'amministrazione delle aziende da cui era stato interdetto nel 1931. Ormai anziano, condusse una vita appartata nelle sue abitazioni di Roma e Firenze, mentre le sue aziende ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] , che, concesso Camerino ai Varano di Ferrara, privò le due donne dei feudo, lanciando il 28 marzo 1535 l'interdetto sul ducato. Mentre inoltre i fuorusciti fiorentini trovavano sempre maggior favore presso il papa, il C. decise di lasciare l ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] fortezze con un gruppo di architetti e ingegneri che lo aveva accompagnato. Tuttavia, all'euforia fiorentina seguita alla cancellazione dell'interdetto e al recupero di molte delle città perdute nella guerra dei Pazzi seguì, tra la fine del 1481 e l ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] un feudo della Chiesa di Arles, senza interpellare l'arcivescovo che minacciò ai due contraenti la revoca del feudo, l'interdetto e la scomunica. Anche con Tarascona non si riuscì a stabilire un accordo, perché il D. rifiutò ostinatamente di pagare ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] . La composizione di queste controversie giurisdizionali, che assunsero particolare virulenza in Portogallo, dove culminarono nell'interdetto fulminato contro Lisbona nel 1617, era resa ancor più difficile dai contemporanei conflitti insorti nel ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] tutti e tre erano inoltre scomunicati per l'ingiusto possesso di beni della Chiesa. Il 28 marzo Camerino era colpita dall'interdetto. Fu allora che la C. decise di lasciare la città e di trasferirsi a Firenze. Qui con ogni probabilità, benché questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] l’intero corpo sociale della cristianità nella repressione di questo peccato economico, minacciando con la scomunica e l’interdetto le autorità laiche che mostrano di tollerarlo. Va però sottolineato che la legislazione papale non si preoccupa di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital. e controriforma, Torino 1951, pp. 45 s., 52; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, in Arch. veneto, s. 5, LV-LVI (1955), pp. 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...