GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] from the collection of William Young Ottley, in TheBurlington Magazine, CXIX (1977), pp. 192-195; M. Levi D'Ancona, L'interdetto, gli Albizzi e la miniatura fiorentina, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, Atti del I Congresso di storia ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] il C., in un dispaccio al cardinal Barberini, in cui pronosticava spoliazioni indebite e pignoramenti forzati, chiedeva di lanciare l'interdetto sulla città. Per fortuna a Roma prevalse una linea più prudente.
Finalmente il 24 maggio 1644 il C. poté ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] visitò la sua città natale, Parma, che, alcuni anni dopo (1282), riusciva a far liberare dalla scomunica e dall'interdetto che il cardinale Latino Malabranca aveva decretato per una rivolta della popolazione contro l'inquisitore e contro i domenicani ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] papa disapprovò le azioni intraprese contro i cardinali a seguito della morte del suo predecessore e, fattili liberare, lanciò l'interdetto contro la città di Viterbo; in seguito si stabilì ad Orvieto, dove fu consacrato (23 marzo 1281). Ciò non gli ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l'internunzio, contrastato violentemente l'interdetto lanciato sulla Sicilia dai vescovi esiliati dal viceré e confermato da Clemente XI. La situazione si deteriorò a ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] dei D., il decano Adenolfò, nel i 191 fu scomunicato da Celestino 111 e il monastero sottoposto a interdetto, perché non volevano sostenere il partito di Tancredi. Enrico VI protestò violentemente contro queste misure che successivamente furono ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] al giuseppinismo, fi D. fu al centro di un altro "caso": con un decreto ordinò ai parroci di intimare l'interdetto ai trasgressori del precetto pasquale (agosto 1791); ma un gruppo di parroci ed un possidente, colpito dal provvedimento, fecero ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] severità e precisione il difficile compito che gli era stato affidato, senza guardare a grado o a casata, punendo con l'interdetto o, nei casi più gravi, con la scomunica, quanti si fossero rifiutati di pagare i loro debiti, e cercando, per quanto ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] , il C. con tutta probabilità non si oppose all'imperatore guelfo. Innocenzo III nel novembre del 1210 lanciò l'interdetto sulla Chiesa di Capua, e lo rinnovò l'anno seguente, perché i canonici celebravano messe alla presenza dell'imperatore. Anche ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] ostili all'applicazione del trattato, poiché ignorava del tutto i loro interessi: il patriarca pose Gerusalemme sotto l'interdetto, mentre i Templari e gli Ospitalieri rifiutarono l'appoggio all'imperatore. Si sparsero addirittura voci di complotti ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...