GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] udienza e popolarità all'autore e un'ampia circolazione, superiore a quella del Primato, all'opera, che non era stata interdetta dalla censura ecclesiastica ed era venuta a cadere in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , benché come tale fosse grandissimo» (p. 83): la sua grandezza si è dimostrata in modo particolare in occasione dell’interdetto, quando ha suggerito al doge un comportamento grazie al quale la Curia romana «sentì la prima volta la punta aguzza e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] pp. 386-396; U. Dallari, Il R. Arch.... di Reggio..., Rocca San Casciano 1910, p. 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXI (1911), pp. 271, 274 n.; XXII (1911), pp. 142 n., 202 n., 220-226 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . Le courant machiavelien dans la lit. angl. du XVI siècle, Montréal-Paris-Bruxelles 1970, p. 161; G. Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Arch. ven., s. 5, XCI (1970), p. 44 n. 52; Id., ... E. C. Davila, in Studi veneziani, XVI (1974), p ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , se morto, e rispettivamente della metà per ciascuno dei figli di lui; contro Bologna il papa minacciava l'interdetto, e la scomunica a coloro che avessero aiutato i Bentivoglio: provvedimenti questi ultimi presi poi effettivamente nove giorni dopo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] le isole annesse e libera tutti i prigionieri; C. si adopera presso il papa per la revoca della scomunica e dell'interdetto lanciato contro l'Aragona e contro la Sicilia; Filippo il Bello e Carlo di Valois rinunciano all'Aragona, il papa riconosce ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , Le donazioni... Grimani, in Arch. ven., s. 5, L-LI (1952), pp. 63-67, 75 ss.; F. Seneca. La pol. ven. dopo l'interdetto, Padova 1957, ad Ind.; G. Cozzi, Il doge N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, pp. 103, 134, 367 (è il C. non Francesco Contarini ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] le sollecitazioni, per fare assolvere il frate. Nonché l'assoluzione, come si sa, il Savonarola ottenne, dopo la minaccia di interdetto per Firenze lanciata dal papa il 26 febbr. 1498, in seguito alle sue prediche sempre più violente, la proibizione ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] . Poco più di un anno dopo che il mandato era scaduto egli diventò capomastro dell'Opera del duomo, e fu perciò interdetto dalle cariche pubbliche. In ogni caso il nome di Antonio non venne più fatto; ed egli morì anziano, essendo ancora capomastro ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] tutti i frati, il 25 ott. 1580, furono assai dure. Il provinciale fu sospeso dal suo ufficio e gli fu interdetto "commercium cum muliere Malfecta"; il priore del convento avrebbe dovuto digiunare a pane e acqua nei sei venerdì successivi sotto pena ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...