Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papa Paolo V (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623 ...
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Rivoluzionario (n. 1752 - m. Bicêtre, Parigi, 1794). Curato a Parigi, aderì entusiasticamente alla Rivoluzione; colpito da interdetto per aver partecipato alle rivolte antifeudali dei contadini (apr. 1790), [...] fu reintegrato nel sacerdozio quando prestò giuramento alla costituzione civile del clero. Membro del Club dei Cordiglieri, il 10 ag. 1792 partecipò alla insurrezione della Comune di Parigi, entrando nel ...
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Abate benedettino (n. Alignan-du-Vent, Hérault - m. Marsiglia 1268) di Grasse (1224), poi vescovo (1229-67) di Marsiglia ove fece togliere l'interdetto, ma provocò frequenti lagnanze dei cittadini per [...] il suo atteggiamento contrario alle libertà comunali; accompagnò Tibaldo, conte di Champagne e re di Navarra, in Terrasanta (1239) e concorse alla fondazione del castello di Safed; nella sua diocesi promosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] d’errori» (in Opere, a cura di G. Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di nobili e uomini di cultura: fu lì che Sarpi ebbe i primi contatti con Leonardo Donà e con l ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] papa a Roma (1377) e cessò (1378) per le difficoltà sorte da ambo le parti; Urbano VI, sul quale pesava la minaccia di secessione dei cardinali francesi, tolse l’interdetto a Firenze in cambio dell’impegno di quest’ultima a versare 350 mila fiorini. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1536 - ivi 1615). Capitano e diplomatico, fu eletto doge il 24 luglio 1612. Con il suo avvento al dogato diminuì, nella lotta dell'interdetto, l'intransigenza veneziana verso Roma. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] reati comuni, intervenne decisamente in difesa del foro ecclesiastico. Venezia, pure colpita dall'interdetto, non si piegò: anzi espulse quel clero regolare che osservava l'interdetto, difesa dal suo teologo di stato Paolo Sarpi; se la mediazione di ...
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Signore di Milano (m. 1265). Successo nel 1263 al fratello Martino, contrastò, a favore del cugino Raimondo, la nomina di Ottone Visconti ad arcivescovo di Milano, per cui la città fu colpita da interdetto. [...] Estese il suo dominio su molte città lombarde, affidandole ai congiunti o a capi di fazioni amiche, imponendosi così come il vero capo del guelfismo lombardo, capeggiato solo nominalmente da Carlo d'Angiò ...
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Cittadina della Francia nord-occidentale.
Antico stanziamento celtico, fu poi la colonia militare romana Caino. Nel 1167 Enrico II, re d’Inghilterra, vi tenne un’assemblea di vassalli, col proposito di [...] stornare l’interdetto minacciato da Tommaso Becket; l’assemblea decise che il re avrebbe dovuto fare appello al papa. Nel 14° sec. fu infeudata agli Angiò e agli Orléans e divenne stabile possesso della corona di Francia solo nel 15° secolo. ...
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Nobile veneziano (n. 1555 - m. 1622), appartenente al ramo della famiglia detto di Cannaregio; svolse per conto della repubblica di S. Marco intensa attività diplomatica in Savoia, in Francia e a Roma; [...] durante l'interdetto difese l'operato della repubblica di fronte a Filippo II e a Paolo V. ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...