CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] a fluire tranquilla nella frequenza solita ai "divini officii". Nessun religioso, nemmeno nei monasteri, ha azzardato "l'osservanza dell'interdetto". Tutto si è svolto, "come se mai fosse nata alcuna alteratione". In realtà il C. ignora una serie di ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Comune era stato costretto a piegarsi alle pressioni papali, resero noto il F. e i suoi colleghi, e dietro loro richiesta l'interdetto fu formalmente tolto.A Roma, come ambasciatore del suo Comune, il F. fece ritorno nel 1258, in un momento in cui le ...
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GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] de Castro, inviato a Venezia da Filippo III come mediatore tra la Repubblica e la S. Sede nella questione dell'interdetto. Nei Diurnali, infatti, il G. afferma di avere scritto un Ricordo, descrivendo dettagliatamente le tappe di quel viaggio, le ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] 17 dicembre G. X lasciò il Mugello in direzione di Arezzo. Il suo piano era quello di non toccare Firenze, posta sotto interdetto dal 1273, ma per escludere la città dal viaggio sarebbe stato necessario guadare a monte della stessa l'Arno allora in ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] case" (Machiavelli, Legazioni..., p. 1011).
L'11 ottobre il papa lanciò la scomunica contro Giovanni Bentivoglio e l'interdetto contro Bologna; intanto le truppe francesi si avvicinavano a Modena mentre quelle del papa conquistavano Castel San Pietro ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] erede del padre da una deliberazione del Parlamento del Regno, e nel 1321 – in energica risposta all’interdetto del papa Giovanni XXII – fu associato al trono, rendendo definitivo il progetto successorio. La solenne incoronazione, svoltasi ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] la B. a Leopoldo IV, margravio d’Austria.
Il ducato guelfo finì con Enrico XII il Leone (1156-80) che, colpito dall’interdetto imperiale di Federico I, perse i suoi domini, assegnati a Ottone di Wittelsbach, dinastia che resse la B. fino al 1918. Nel ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV lanciava la scomunica contro Lorenzo e l'interdetto contro la città, si tramutò in piena guerra, con l'appoggio di Venezia e di Milano contro il papa e il suo ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] ); ottenne finalmente, nel 1341, l'assoluzione del papa, per la sua famiglia e per Milano, dalla scomunica e dall'interdetto del 1321. Morì nel genn. 1349, si disse per veleno datogli dalla terza moglie, Isabella Fieschi. Gli sopravvisse un figlio ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] : E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., VI,Venezia 1853, pp. 61, 629; F. Seneca, La politica venez. dopo l'interdetto, Padova 1957, p. 81; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul Patriziato venez. agli inizi del Seicento, Firenze 1958 ...
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interdetto1
interdétto1 agg. [part. pass. di interdire; nel sign. 2, dal fr. interdit]. – 1. Proibito, vietato: l’antiquo aversario, il qual fece Eva All’interdetto pome alzar la mano (Ariosto). Più comune con i sign. giuridici del verbo interdire,...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...