CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] doveva agire da ad ambasciatore (lettere credenziali del 2 luglio 1880); il 23 giugno 1880 aveva già inviato al Cairoli un dispaccio che era anche un invito a meditare sull'opportunità di certe scelte: "difendiamo con energia i nostri interessi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] solo tramite col sovrano, nella segretezza in cui si era voluto agire, il D. si trovò isolato: decise quindi di ricorrere direttamente opera assai diseguale, nella quale accanto ad annotazioni interessanti trovano posto tesi bizzarre (basti per ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] pontifici per dar luogo all'esazione, impedì loro di agire e li rinviò a Roma ("Borsum... inter subtitos 1502,ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, ad Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] commune non riusciva ad afferrarne tutte le realtà (Cassi 2004). Gentili vi dedica alcune riflessioni assai interessanti.
A cominciare dal , piuttosto che un nemico permanente per il suo intrinseco agire:
Né contro altri né contro i Turchi c'è guerra ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] A tener presente, infatti, che tale mutuo interesse avrebbe avuto luogo al tempo in cui era scorgiamo benissimo agire dentro le fra gli storici dell'arte - quello stesso passo dell'Apologia ad Guillelmum di s. Bernardo di Chiaravalle (cfr. J.-P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] «mondano» senza rimandare ad alcuna ulteriorità: della pedagogia e non semplicemente passiva – di essere e di agire politicamente: la nonviolenza non è solo un atto un uomo politico. A lui, infatti, non interessano né le teorie né i partiti, né i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] la fortuna da una somma altezza ad una et infima bassezza trabocca; altri un modo di procedere sintomatico: a Ficino non interessa penetrare nell’intimo del frate, sondarne l’animo della mente e la prontezza dell’agire: ma le analogie sono al servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] questo contesto, il ritorno – eccezionale, vista la prassi sino ad allora seguita – di Tommaso d’Aquino a Parigi, nel conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso, né è la verità, ma il bene» (p. 3), la terza è molto interessante e all’origine ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] le sue radici in problemi e situazioni ad essa precedenti e che in vari casi l dunque della loro potenzialità di agire politicamente entro il regime) al suo stato nazionale e per i suoi stessi interessi, per la sua egemonia sociale» (De Felice, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più ultimi né quei vescovi avrebbero certo potuto agire con tanta libertà se non avessero avuto popolazione italico-romana un interesse proprio a divenire ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...