Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] belligeranti del 1° agosto 1917, Pacelli si trovò dunque adagire in condizioni, con obiettivi e con interlocutori totalmente diversi dopo e rinnovare la sua presenza nelle aree mondiali interessate ai processi di decolonizzazione, senza che fosse ...
Leggi Tutto
CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] non si trovasse proprio d'accordo col cardinale o che fosse costretto adagire così: "L'arcivescovo d'Avignone per satisfare a l'obligo di del Concilio) sono per altro di estremo interesse per cogliere le dimensioni della pastorale e della ...
Leggi Tutto
Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] mitico, è ampiamente diffuso presso le società di interesse etnologico, ma è riconosciuto anche dai sistemi religiosi e scuotendoli dal loro stato psicologico, li spingerebbero adagire in conformità alla loro vera personalità (Lapassade 1976). ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , come noi, ha interesse alle cause dei fenomeni che emergono nella sua sfera di esperienza, ma non le cerca nella nostra stessa direzione. Vive in un mondo nel quale innumeri presenze occulte agiscono o sono pronte adagire. Mondo visibile e mondo ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , ma ora li studiamo con amore, con ammirazione e con interesse sempre più intenso. Stiamo cercando di trovare il modo per farci fra l'altro l'officiante professa la sua disponibilità adagire ‛in nome dell'intero Israele'".
Il principale problema ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre conciliare casi più gravi non mancò di agire con severità, come nel caso della sembra avere avuto da sempre uno speciale interesse per la musica (a lui dedicarono ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] perversa di una ‘rivoluzione’4 che continua adagire anche dopo il 1815, attraverso mille canali orientamenti risultano specificati con riferimento alla parrocchia168 e – per quanto interessa qui – alla catechesi. Anzi, in quest’ambito già sul ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] proprio in ragione della dottrina che professano, sono impegnati adagire con particolare scrupolo e integrità. Per contro, se si tolga tutto ciò che riguarda gli elettori»97.
È interessante notare che, dopo la morte di Bilio, avvenuta nel gennaio ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] eventuale matrimonio con don Giovanni, nel 1578, il papa s'interessò al piano, concepito dalla famiglia dei duchi di Guisa, giuoco l'autorità della Santa Sede, G. non esitava adagire con fermezza. Così, quando con decreto del 4 ottobre 1580 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] venne accolta favorevolmente. Edoardo I aveva tutto l'interessead accettarla, date le sue difficoltà interne ed esterne non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova adunanza ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...