Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] associazioni. La p. prende l’avvio dall’interesse di Freud per gli studi e gli esperimenti profonde a fondamento dell’agire umano, presentano aspetti Gli indirizzi più recenti si sono impegnati ad affrontare due questioni in particolare: l’esistenza ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di liberazione facendo appello solo alla dignità dell'uomo e non all'interesse personale. ‟Non vi prometto né paga, né onori - egli afferma cambiamento delle coscienze tale che ogni cittadino impari adagire e a pensare come uomo di Stato, sentendosi ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , ma ora li studiamo con amore, con ammirazione e con interesse sempre più intenso. Stiamo cercando di trovare il modo per farci fra l'altro l'officiante professa la sua disponibilità adagire ‛in nome dell'intero Israele'".
Il principale problema ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] del Doktor Faustus, anche sul suo quella musica seguitasse adagire con la potenza arcana del mito. In Wagner, com singoli, e cioè il più forte fisicamente deciderebbe secondo i suoi interessi e moti pulsionali" (v. Freud, 1929; tr. it., p ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] L'uomo ha cominciato a capire e, in seguito, adagire in modo efficace sugli elementi naturali, proprio dal momento in alla situazione, ma perché tali fini o valori presentano un interesse unicamente per l'‛immaginario' e sono dunque, a rigore, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e che il sindacato «non è un semplice organismo di tutela di interessi ristretti di gruppo» ma un soggetto collettivo impegnato adagire sul fondamento di «una visione globale degli interessi della società»1.
Nel corso dell’Ottocento, in Italia e ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , il ricercatore deve acquisire la capacità di pensare, agire e comunicare in modo conforme alle concezioni del mondo di di sfuggirle, e lo stesso ente produttore può avere interessead alterare i dati.
La rilevazione di informazioni process- ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] anche perché nel campo latino non era soltanto Roma adagire e a prendere e sviluppare posizioni. Poteri e cleri di grande difficoltà è innegabile, anche se non è noto che agli interessati: dove la distinzione tra il sapere di Dio e il vedere della ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] moderna e del progresso nella quale si trovava adagire e l’intransigentismo come chiave di lettura della portarono a essere definito il «microfono di Dio»56.
L’interesse verso il nuovo mezzo si tradusse tuttavia in quegli anni soprattutto nella ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] sommo magistrato, come il ruolo di chi è autorizzato adagire al posto della comunità, il cui potere è quindi termine usato è ormai più o meno intercambiabile con quello di interesse) della nazione viene contrapposta alle volontà personali e, forse ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...