FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] fosse religioso fino al bigottismo non esitò adagire con una certa spregiudicatezza, appoggiando pienamente convincente profilo di F. (I, pp. 2-11). Nel complesso di un certo interesse, anche se di parte e con alcuni vistosì errori, è P. Calà Ulloa, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] escludeva Milano e il suo territorio dalle ambizioni del Borgia. Infine era costretto adagire con molta cautela nelle questioni in cui fossero coinvolti gli interessi di Venezia, alleata della Francia; egualmente incontrò l'opposizione di Luigi XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] che egli narra, per la prima volta, di come Socrate perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base e bene comune. Salutati riconosce, ad esempio, che Bruto e Cassio furono spinti adagire dal loro amore per la libertà ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] se poi la guerra non ebbe corso fu perché gli Svizzeri non trovarono interessead aiutare il re, ma la minaccia di guerra durava ancora nel 1517: il 1523, superando anche momenti difficili, adagire verso gli Stati vicini prevalentemente d'accordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] connessa l’edificazione di una sintesi filosofica aveva cominciato adagire fra gli anni Trenta e Quaranta: l’Italia sforzandosi di servirsi di quell’organismo, che deve promuovere gli interessi particolari di tutti, unicamente per il suo fine (Studi ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] a indirizzare in un senso eminentemente civico i suoi stessi interessi. A Firenze, con il prestigioso libraio-editore Le Monnier, napoletano poi fiorentino, nel quale Boccaccio si era trovato adagire e a scrivere.
I frutti di questo lungo e attento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] anche per tale motivo, hanno inciso e continuano adagire all’interno della geografia e della storiografia italiane muove nella seconda metà degli anni Quaranta dai primi studi d’interesse romagnolo, cresce tra gli anni Cinquanta e la prima metà degli ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il rappresentante di uno Stato di importanza marginale e trovandosi adagire in un periodo che fu di lunga pace per l' dell'indole dei Piemontesi: un senso vigile del proprio interesse, la capacità di riflettere prima di prendere delle decisioni, ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] l'unica persona vivente verso la quale la regina provasse un reale interesse d'affetto.
E. trascorse l'infanzia e la prima giovinezza tra coscientemente di addossarsi ogni colpa e continuò adagire assecondando e coprendo i suoi referenti di Parma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] e dei precisi diritti di riscossione, benché il pagamento degli interessi garantiti dai titoli ricada sulle entrate fiscali. Si tratta insomma come inaffidabili, e dunque come delegittimati adagire sulla scena del mercato cittadino o internazionale ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...