ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] opere giovanili, Marx mostra, rispetto a Feuerbach, un interesse più spiccato per il mondo economico-sociale e politico. vitale, e quindi diventa, dice Marx, un mostro animato, e comincia adagire come se "avesse l'amore in corpo" (v. Marx, 1863-1866 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] delle azioni, secondo la quale ciascuno è indotto adagire o non agire: si dice infatti che lex deriva da ligando, Sententiarum, d. 44, q. 2, a. 3 ex. ad 4um).
Un interesse specifico per la riflessione politica emerge con la lettura diretta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] degli interessi già di per sé armoniosa, in quanto retta dall’«invisibile provvidenza», è un errore prescientifico (parte III, § 15, pp. 286-87). L’economista insegna dunque al sovrano non tanto adagire quanto piuttosto a non agire, o adagire per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] che egli narra, per la prima volta, di come Socrate perse interesse per le scienze naturali e si dedicò all’etica, in base e bene comune. Salutati riconosce, ad esempio, che Bruto e Cassio furono spinti adagire dal loro amore per la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] connessa l’edificazione di una sintesi filosofica aveva cominciato adagire fra gli anni Trenta e Quaranta: l’Italia sforzandosi di servirsi di quell’organismo, che deve promuovere gli interessi particolari di tutti, unicamente per il suo fine (Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] e politico militante, problematizzatore della realtà, ma pronto adagire in essa, è, davvero, il primo e storici, letterari e filosofici, cit., pp. 164-78).
Spinto da questo interesse, legato ai fatti russi, Piero, con Ada, si pone allo studio della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] un lato in lui era ancora vivo l’entusiasmo per le lumières e l’interesse per i punti di forza colà coltivati, quali la massoneria o una nuova individuate nei loro contorni specifici, debbano tornare adagire insieme nella vita reale, perché solo se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] cattivo spontaneamente e per sua volontà, senza cause ulteriori che lo costringano adagire bene o male» (p. 3) ‒, Porzio conclude che se l sensibilità nicodemita, che avrebbe guardato certo con interesse ai contenuti dell’Enarratio.
La vicenda dei ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] politicamente ignaro, privo dei mezzi e dell'attitudine adagire sulle masse.
A sua volta la storiografia volle è portato da suggestioni più forti della ragione e dello stesso interesse, quale valore poteva avere la storiografia? Opera di pensiero, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] sul piano teorico-metodologico, essi sono accomunati dall'interesse del tutto nuovo manifestato dalla nascente disciplina sociologica per una situazione in cui l'uomo si impegna adagire nel mondo ad maiorem Dei gloriam, a trasformarlo in modo da ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...