In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] dunque sia la fotografia, come espressione autonoma o connessa ad altre tecniche, sia l’assemblage, l’happening, la studi di F. Bologna, G. Briganti, F. Zeri. Di notevole interesse è, in parallelo all’esegesi dei conoscitori, la teorizzazione o la ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] l’agire del singolo per dedurre le leggi economiche e basta lasciare libero l’i. di perseguire il proprio interesse per dei disturbi nevrotici. L’i. è così impossibilitato ad abbandonare la posizione egocentrica per passare allo stadio più maturo ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] dei quali guardano ormai con interesse a ciò che proviene da quest possibilità di riscrittura o cancellazione; può solo agire e reagire alla luce di quello che suona altro? In effetti non ci si limita ad adottare e adattare un idioma comune affinché ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] ).
Se considerazioni del genere tendono ad avallare l'immagine di una riflessione le questioni di tipo psicologico e mentale. L'interesse per la f. della mente non è nuovo nella modo semanticamente corretto e agire in modo razionalmente appropriato. ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] diramano con una struttura ad albero) la complessità di problemi di rilevante interesse applicativo e a studiarne agire fisicamente sugli oggetti mostrati sullo schermo. I principi base di questo paradigma sono: visibilità degli oggetti di interesse ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sistemi complessi presentano vari motivi d'interesse: per le implicazioni di natura passa da un valore pa a un valore pb, ad esso arbitrariamente 'vicino' ma separato da un valore critico sembra essere importante perché può agire ed essere favorita a ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] di vista delle potenzialità offerte all'utente interessatoad acquisire o a fornire informazioni con tale mezzo che impedisce la spontaneità e la creatività di un libero agire comunicativo. Nella teleconferenza, inoltre, il faccia a faccia dialogico ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] tutela del demanio pubblico rispetto alle esigenze dei soggetti privati interessati, e la l. 21 genn. 1994 nr. 61 a discariche non controllate, ad aree industriali dismesse, a perdite di potabilizzazione processi capaci di agire in modo specifico su ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] la forma di una teoria complessiva dell'agire comunicativo (Habermas 1981), con forti prevede che il destinatario vari il suo interesse, il suo coinvolgimento e la sua fiducia il ricevente è disposto ad assegnarle. Un altro fattore rilevante ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] la forma di una teoria complessiva dell'agire comunicativo (Habermas 1981), con forti prevede che il destinatario vari il suo interesse, il suo coinvolgimento e la sua fiducia il ricevente è disposto ad assegnarle. Un altro fattore rilevante ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...