In sedimentologia, termine inglese («increspatura») usato per indicare le forme di fondo che si generano sull’interfaccia acqua-sedimento (interfaccia deposizionale), a seguito dell’azione trattiva esercitata [...] da correnti unidirezionali e oscillatorie (onde); i r. si possono osservare sia sulle attuali superfici deposizionali sia fossili sulle superfici di strato di diversi ambienti sedimentari (fluviale, lacustre, ...
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Cristallografo (Nežin 1863 - Mosca 1925). Prof. all'univ. di Varsavia e poi (1907) all'univ. di Mosca, dove ebbe la cattedra di cristallografia. Autore di varie ricerche di strutturistica. Prendono il [...] stereografica cui si ricorre in alcune questioni di cristallografia e il teorema di W., che afferma che la tensione superficiale all'interfaccia fra un solido e un fluido varia con la direzione cristallografica della superficie del cristallo. ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] bioturbazione e si produce per opera degli organismi bentonici che vivono al di sopra o al di sotto dell’interfaccia deposizionale. Queste s. prodotte hanno forme molto variabili a seconda dell’attività svolta dagli organismi; al massimo di questa ...
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(o bentos) Il complesso degli organismi acquatici che per un periodo continuato o per tutta la vita si mantengono in relazione con il fondo marino. Le biocenosi bentoniche dipendono dalla natura del fondo, [...] piano infralitorale; d) piano circalitorale.
Il piano sopralitorale è quella parte del dominio bentonico che si trova all’interfaccia tra l’ambiente terrestre e quello marino; la sua ampiezza varia notevolmente. Gli organismi che occupano quest’area ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] di area. Quando il contatto non avviene tra un solido e un fluido, ma tra due solidi, si parla di interfaccia solida, una struttura che presenta solo alcune affinità con quella delle s. libere. La diversità dei parametri reticolari e delle strutture ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...] tomografico della struttura crostale superficiale del vulcano e di eventuali camere magmatiche, ha mostrato l’esistenza di un’interfaccia a circa 3 km di profondità, che separa il basamento calcareo di età mesozoica dalla sovrastante sequenza di ...
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Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] paralleli alle superfici che li racchiudono. Strati e lamine si formano a seguito di processi trattivi che operano all’interfaccia acqua-sedimento: questa struttura è molto comune nelle sabbie fini e nei silt grossolani che sono deposti attraverso il ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] loro alterazione, lo sviluppo dei suoli, l'attività biologica e la formazione di alcuni depositi minerari o petroliferi; tali interazioni avvengono all'interfaccia tra i minerali e l'acqua. Per molti anni sono stati effettuati studi geochimici sull ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] quella applicata, in una posizione ben definita nel panorama delle scienze della Terra. La superficie terrestre, rappresentando l’interfaccia tra i processi che avvengono all’interno della litosfera (endogeni) e quelli esterni dell’atmosfera e dell ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] denominazione di i., afferente, quindi, alla limnologia.
Un cenno particolare merita, infine, il complesso ambiente rappresentato dall'interfaccia tra le acque interne e marine, vale a dire quello delle zone estuariali, deltizie, costiere marine: la ...
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interfaccia
interfàccia s. f. [dall’ingl. interface, comp. di inter- e face «faccia»] (pl. -ce). – In generale, nel linguaggio scient. e tecn., ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte di collegamento, tra due...