GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Castro e stipulò importanti accordi commerciali di interscambio tra zucchero e fertilizzanti.
Anche questa volta vi fu un'interferenza dell'ambasciata degli Stati Uniti, con pressioni sul presidente del Consiglio A. Moro, che però non intervenne in ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] fatto per il regio fisco e patrimonio di S.M. in questo Regno (Napoli, Bibl. naz., ms. 21. C. 41)che nessuna interferenza ad opera di altri poteri poteva essere tollerata.
Nel 1638 il C. fu nominato reggente nel Consiglio d'Italia. Dalla Spagna tornò ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , 25 apr. 1954, p. 3. Per gli scritti sul M. si veda la Nota bibliografica in G. Marini, G. M.: l'interferenza di filosofia e diritto, Napoli 1983, pp. 102-104. Inoltre: G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto [1916], Firenze 1961, pp ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] in Italia fanno pensare, com'era avvenuto circa dieci anni prima - all'avvento di G. - a una probabile interferenza orientale tesa a escludere altri possibili concorrenti al governo ducale del Friuli.
Fonti e Bibl.: Paulus Diaconus, Historia ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] un'occasione alcuni eccessi dell'autorità ecclesiastica; giunse persino a intromettersi nei verdetti dell'Inquisizione, non tollerandone l'interferenza nel potere temporale. L'episodio più clamoroso si verificò alla fine del 1567, quando G. inviò a ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] che lo Stato italiano assumesse l'assistenza delle famiglie i G. Monti e G. Tognetti, giustiziati da governo pontificio, ritenendo ciò interferenza nella giustizia criminale di altro Stato. Il 21 dic. 1867 propose che la Camera assumesse un o.d.g. a ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] in pratica dal Mamiani, non allentò la crescente tensione politica che, anzi, si andò accentuando per l'interferenza continua della segreteria di Stato nei problemi di politica estera "secolari". Frattanto, secondo lo statuto, vennero nominati ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] i ritorni retrospettivi di modi e di stili, complicati peraltro dal riuso di precedenti modelli e cartoni e dalla interferenza di aiuti. Egli fu, però, certamente un protagonista della pittura in Basilicata nella prima metà del Seicento, al pari ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] e sul loro possibile impiego terapeutico (Continuazione degli studi sugli effetti fisiologici delle vibrazioni sonore: esempio d'interferenza nervosa, digressione sui sordomuti, ibid., VII [1881-82], pp. 151-194, 201-206). Tra gli altri lavori ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] parte, egli si trovò a scontare in questa circostanza il fatto di aver sempre difeso le sue riviste da ogni interferenza politica, tenendo la Mondadori lontana dalle manovre dei partiti. L'ingresso della Mondadori in campo televisivo non era stato ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...