FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] tesi che la collocava tra i fenomeni puramente processuali; così come la sua ascrivibilità al fenomeno di interferenza tra due giurisdizioni diverse.
Seguendo l'impostazione di F. Menestrina, che aveva definito la pregiudizialità giuridica come ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] liberalismo democratico dei Boldrini: essi si batterono per la più assoluta autonomia delle società operaie da ogni interferenza governativa e partitocratica. Opponendosi ad una regolamentazione uniforme e al patto confederale che erano stati varie ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] a La teoria della proprietà sulle cose sacre e dei rapporti di diritto privato degli enti ecclesiastici, settore di maggiore interferenza tra il diritto dello Stato e il diritto della Chiesa. In quelle pagine il F. limitò i tratti distintivi tra ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] non solo è stato additato di inconfutabili tratti di contraddittorietà, essendo quello del metodo il "punto più visibile d'interferenza tra giurisprudenza e filosofia" (G. Maggiore, La dottrina del metodo giuridico e la sua revisione critica, in Riv ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] sono del 25 febbraio e del 10 e 14 marzo). La scarsa partecipazione della Spagna alla guerra di Candia, l'interferenza spagnola nei diritti ecclesiastici e i continui intrighi della corte di Madrid posero il B. davanti a difficili compiti politici ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] , 25 apr. 1954, p. 3. Per gli scritti sul M. si veda la Nota bibliografica in G. Marini, G. M.: l'interferenza di filosofia e diritto, Napoli 1983, pp. 102-104. Inoltre: G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto [1916], Firenze 1961, pp ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del privilegio della libertà delle tratte, da garantire ai produttori maremmani in perpetuo e in maniera da impedire ogni interferenza del Magistrato dell'Abbondanza. Il Consiglio di Balìa di Siena si era espresso in questo secondo senso ancora nel ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
interferenziale
agg. [der. di interferenza]. – D’interferenza, che si riferisce all’interferenza: fenomeni i.; in partic., riferito a dispositivo o strumento che si basa su fenomeni di interferenza (per es., lo spettroscopio i. o interferometrico),...