Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] perdita di vitalità degli appellativi tronchi.
Rientrando negli schemi sintattici del vocativo, gli appellativi possono essere introdotti dall’interiezione o, di eredità latina:
(38) O animal grazïoso e benigno (Dante, Inf. V, 88)
(39) O partigiano ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] basta per parlare di classi variabili (nomi, aggettivi, verbi, articoli, pronomi) e classi invariabili (avverbi, preposizioni, congiunzioni, interiezioni). Ma ovviamente le parole che variano non variano tutte nello stesso modo. È, questo, un tipo di ...
Leggi Tutto
Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] un contenuto frasale; è perciò possibile, nell’ambito di quello che si suole definire linguaggio olofrastico, che un’interiezione sostituisca una proposizione principale, non solo come frase semplice, ma anche come testa di una frase complessa:
(58 ...
Leggi Tutto
In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] : tattoo, voodoo (quando non adattato in vudù), Waterloo, ecc.;
(d) nulla si ha in uu a eccezione dell’interiezione buu, che esprime disapprovazione, o l’ideofono fiuu (➔ onomatopee e fonosimbolismo), che riproduce il vento o sottolinea uno scampato ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] "Rosa fresca aulentissima" (ma l'immagine della rosa ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono ...
Leggi Tutto
FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] maggiore è raccolta in Teatro abruzzese (Lanciano 1961), che comprende la commedia in versi in tre atti Sciò-llà (interiezione che intima allontanamento), la commedia in prosa in tre atti Lu crivelle (Il crivello; rappresentata al teatro Fenaroli di ...
Leggi Tutto
Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] senza particolari patemi, il digramma ‹sh› che, pur estraneo alla nostra tradizione, è stato importato allo scopo (anche nell’interiezione shh!) dall’inglese, dove assolve al compito di rendere quel suono sia in interno (shop) che in fine di parola ...
Leggi Tutto
Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] plurale da cui si ricava il singolare: per es., francone *wai > fr. ant. guai > it. guai!, interiezione, circa 1224 > guaio (seconda metà XIII sec.).
(i) Grammaticalizzazione: la formazione di lessemi grammaticali a partire da morfemi ...
Leggi Tutto
aiutare (aitare; atare)
Lucia Onder
Con maggiore frequenza D. usa la forma ‛ aiutare ' che compare 41 volte in prosa e in poesia, in rima o nell'interno del verso; la forma‛ aitare ', formatasi attraverso [...] da Giove a Vulcano nella lotta contro i giganti, e che Capaneo pensa debba ripetere contro di lui, è quasi interiezione, come in XIII 118 accorri, accorri. Come esclamazione deprecativa, preceduto dal ‛ se ' enfatico, il verbo a. compare in Fiore ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] verbali, per es. fr. être de mèche (< esserci di mezzo). Anche frasi intere possono essere calcate, come dimostrano l’interiezione francese te vienne le chancre! (< ti venga il canchero!) o il detto famoso che la leggenda attribuisce a Galileo ...
Leggi Tutto
interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
interiettivo
agg. [tratto da interiezione; per la forma, cfr. lat. tardo interiectivus «intercalato»]. – Che ha valore o funzione d’interiezione: locuzione, frase i. (come, per es., corpo di Bacco!; per l’amor del cielo!; Dio ci scampi e liberi!)....