FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] "Rosa fresca aulentissima" (ma l'immagine della rosa ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] maggiore è raccolta in Teatro abruzzese (Lanciano 1961), che comprende la commedia in versi in tre atti Sciò-llà (interiezione che intima allontanamento), la commedia in prosa in tre atti Lu crivelle (Il crivello; rappresentata al teatro Fenaroli di ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] (libro quarto), dove gli esuberanti vocalizzi contrastano sensibilmente con le omoritmie delle sezioni introdotte dall’interiezione «Ahi». Proprio col libro quarto Pallavicino sviluppa più consapevolmente le potenzialità espressive del declamato ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] » o un «parlato-recitato» (Nencioni 1983a: 126-179; ➔ teatro e lingua), in cui spiccano, per es., le interiezioni (➔ interiezione), importanti anche per la caratterizzazione della lingua pirandelliana (cfr. Nencioni 1983b: 210-253), e le modalità del ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] drammatico dalle peripezie dell'azione alla connaturata e diffusa predisposizione dei personaggi all'effusione narrativa o all'interiezione affettiva. La musica drammatica prende possesso di alcune situazioni topiche, e già le prime opere del C ...
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interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
interiettivo
agg. [tratto da interiezione; per la forma, cfr. lat. tardo interiectivus «intercalato»]. – Che ha valore o funzione d’interiezione: locuzione, frase i. (come, per es., corpo di Bacco!; per l’amor del cielo!; Dio ci scampi e liberi!)....