Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] , piano; giusto, poco, tanto; lontano, vicino, sùbito). Possono essere considerati casi di conversione anche la formazione di interiezioni a partire da parole appartenenti a diverse parti del discorso (accidenti! da nome, viva! da verbo, bene! da ...
Leggi Tutto
Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] semplici per la loro natura complessa: si tratta cioè di combinazioni di parole in cui spesso rientra anche un’interiezione primaria, di tipo non-lessicale (oh mio Dio!), o secondaria, di tipo lessicale (per il demonio!, santo cielo!, accidenti ...
Leggi Tutto
In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] in quanto hanno una flessione (sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e quattro invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione).
In sintassi, con riferimento al modo con cui, narrando o scrivendo, si riproducono le parole ...
Leggi Tutto
In linguistica, suono (vocale o consonante) che comporta una risonanza nelle fosse nasali. Nelle articolazioni nasali, in aggiunta ai fenomeni articolatori orali, si presenta l’abbassamento del velo palatino [...] tre consonanti n.: la bilabiale m, l’alveolare n, la palatale gn ‹n’›; non ha sonanti n., tranne in qualche interiezione come ehm, uhm. Nasalizzazione Passaggio di un fonema orale al corrispondente fonema nasale, o anche la semplice aggiunta di una ...
Leggi Tutto
ANALISI GRAMMATICALE
L’analisi grammaticale identifica il valore grammaticale delle parti del discorso che compongono un ➔periodo e, nel caso queste siano variabili, le forme che assumono per effetto [...]
Uffa! Piove talmente tanto che Giulio e io abbiamo dovuto rimandare la nostra sospiratissima gita in campagna
Uffa: interiezione
Piove: voce del verbo piovere, II coniugazione, modo indicativo, tempo presente, forma attiva, 3a persona singolare ...
Leggi Tutto
In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] preposizioni (purché non articolate, altrimenti la flessione si verifica normalmente), le congiunzioni e le interiezioni (➔ interiezione). Queste parti del discorso vengono perciò dette invariabili.
Nondimeno sono invariabili anche alcune parole che ...
Leggi Tutto
VOCAZIONE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di vocazione è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa a cui ci si rivolge in un ➔discorso diretto.
Il complemento [...] alla mia destra
Spostati, cagnolino, che mi fai inciampare!
Usi
Nella lingua letteraria spesso il complemento di vocazione è introdotto dall’➔interiezione o
O notte, a me più chiara e più beata (G. Stampa, Rime).
VEDI ANCHE virgola ...
Leggi Tutto
Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] come pio pio, cip cip, ecc. possono essere classificate come voci sia onomatopeiche che ideofoniche. Parimenti, il confine tra interiezione e ideofono è labile; ad es., brrr per esprimere la sensazione di freddo è certamente un ideofono, ma potrebbe ...
Leggi Tutto
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] del discorso – comprende tradizionalmente nove classi: nome, verbo, aggettivo, pronome, articolo, avverbio, congiunzione, preposizione e interiezione. Questa suddivisione, che risale alla grammatica classica, si fonda – non sempre in modo del tutto ...
Leggi Tutto
In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] corrispondente, come in caffè o però; mentre l’accento acuto indica il timbro chiuso, come in perché o nell’interiezione romanesca ahó (non ci sono parole italiane uscenti in ‹ó›).
Quanto ai possibili errori, va posta attenzione praticamente solo ...
Leggi Tutto
interiezione
interiezióne s. f. [dal lat. interiectio -onis, propr. «inserzione, intercalazione», der. di intericĕre «mettere, gettare in mezzo», comp. di inter- e iacĕre «gettare»]. – In grammatica, sinon. di esclamazione, come parte del...
interiettivo
agg. [tratto da interiezione; per la forma, cfr. lat. tardo interiectivus «intercalato»]. – Che ha valore o funzione d’interiezione: locuzione, frase i. (come, per es., corpo di Bacco!; per l’amor del cielo!; Dio ci scampi e liberi!)....