Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] c., tratto sulla scena, comparve solo negli intervalli dell’azione; solo esempio di intermezzo corale è il c. dei pescatori, in settenari giambici, del Rudens.
Musica
Unione di più cantori che eseguono simultaneamente uno stesso brano musicale. Il c ...
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Azione scenica muta, la cui espressione risiede nel gesto e negli atteggiamenti del corpo, talora accompagnati dalla musica.
Originaria della Grecia, la p. si trasferì poi a Roma e assunse forme più precise [...] p. si ritrovano nelle sacre rappresentazioni come preludio, intermezzo o epilogo di carattere drammatico o burlesco. Verso ballet de cour, genere di spettacolo di corte che ebbe il suo apogeo in Francia sotto il regno di Luigi XIV. Nel 19° sec. l’ ...
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Danza francese del 16°-18° sec., in ritmo prima binario, poi ternario, e movimento allegro, di carattere leggero. Compare, idealizzata, nella musica d’opera e di suite, qui di solito come intermezzo tra [...] la sarabanda e la giga. Esempi si hanno in A. Campra, A.-C. Destouches, J.K.F. Fischer, J.S. Bach ecc. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] plastiche e pittoriche. In specie la scultura ne profitta. Il principio importante di tale intermezzo è segnato dallo fedeli a tale genere.
La generazione seguente ha scritto musica di più alto valore artistico, superando i limiti del ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] Gallo, dànno teorici e compositori, che, sempre in funzione della musica e del canto religioso, perfezionano l'uso della in alcuni dei suoi componimenti poetici (basti citare, per tutti, l'Intermezzo); e, del resto, le prime Odi barbare portavano in ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] "satirica" è, in genere, la scena paesistica, con intervento di "moresche" e intermezzi contadineschi che tanto sviluppo gesto dell'attore creante una nuova plastica fusa nel ritmo della musica. In vero, è Wagner che pensa alla fusione di tutte le ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] la sacra rappresentazione, via via sviluppandosi, o in dipendenza di quello, innestata nell'azione drammatica a guisa d'intermezzo, o facente parte a sé stante di uno spettacolo teatrale. Le pantomime con musica, per lo più d'argomento mitologico o ...
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SINGSPIEL
Andrea Della Corte
. Questo vocabolo indica una forma teatrale comica, contesta di recitazione e di pezzi vocali e orchestrali, che, sorta nel sec. XVIII nei paesi di lingua tedesca, ebbe [...] tale favore da promuovere in Germania una produzione nazionale, cioè il Singspiel, e una speciale categoria di esecutori. Costoro, al pari di quegli attori veneziani che intonarono gl'intermezzi di Goldoni, non sapevano di musica, ma avevano qualità ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] le tempeste furono temi della musica pastorale. Se ne trovano nel virginalista Munday (1630), in opere di A. Campra (Hesione , che dal coin du Roi fu opposta agl'intermezzi dei bouffons italiani. Dello stesso Mondonville Daphnis et Alcimadure ...
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SIBELIUS, Jean
Luigi Colacicchi
Compositore finlandese, nato l'8 dicembre 1865 a Tavastehus. Avviato dapprima agli studî legali li abbandonò per darsi alla musica, alla scuola di Wegelius. Trasferitosi [...] 1896); Scaramouche (pantomima, op. 71, Copenaghen 1922); le musiche di scena per König Christian II (op. 27), Pelléas et Finlandia, op. 26; Concerto in re minore, per violino e orchestra, op. 47; Pan e Eco, danza intermezzo, op. 53; Suite per ...
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intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...