Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] a poco il significato storico dell’opera di Benito Mussolini fu apprezzato e seguito».
Occorreva, dinanzi alla minaccia internazionale del comunismo, unirsi al fascismo, baluardo di ordine e stabilità in un mondo in preda a guerre e rivoluzioni atee ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sistema italiano fino agli anni Novanta e che ha gestito il Comune di Roma fino alla metà degli anni Settanta.
Non tutti responsabile della sezione della Segreteria di Stato per gli affari internazionali, che teme un legame troppo forte tra la Chiesa ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di boschi e pascoli liberi, sulla coltivazione di campi comuni e sull'allevamento di animali di proprietà collettiva. La al tempo stesso intervenire vigorosamente sulle regole del commercio internazionale, sul sistema bancario, sul costo del lavoro, ...
Leggi Tutto
Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] artigianale di lusso, che veniva accreditato sul piano internazionale come un secondo rinascimento. Se faceva scuola e degli anni Ottanta" (UPA 2002, p. 12). Il mercato della comunicazione (mezzi classici e nuovi, più promozioni) dai 11.872 milioni ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] - a motivo dell'enorme riduzione dei costi dei trasporti e delle comunicazioni e dell'abbattimento delle barriere artificiali alla circolazione internazionale di beni, servizi, capitali, conoscenze e lavoratori - della logica catallattica; il ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , non possa, non voglia fare giustizia. I sostenitori della Corte penale internazionale ne sottolineano la natura aperta e plurale, che ne fa un luogo di comunicazione fra le diverse culture giuridiche. I suoi critici ribattono che la formazione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] Sovietica nel periodo tra le due guerre, ma divenne d'uso comune in Europa e in America soltanto dopo la Seconda guerra mondiale. , tuttavia divenne famoso come figura pubblica attiva nella politica internazionale contro la fame e per la pace. Più di ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] .
Cerchiamo anzitutto di capire da quale tipo di assetto internazionale veniamo. L'elegante semplicità del mondo diviso non solo simbolicamente in due - Est e Ovest, regimi comunisti e regimi liberal-capitalistici - può essere vista in prospettiva ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] venivano raccolti sotto concetti molto generali - massacri, eccidi, carneficine, barbarie, efferatezza. Anche i tentativi della comunitàinternazionale di creare un diritto umanitario nel corso del XIX e del XX secolo si focalizzarono esclusivamente ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] . Da un lato, e specie da parte dei comunisti, si premeva per il rinnovamento delle forme di partecipazione di Luigi Sturzo, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Atti del Convegno Internazionale di studio (1971), II, a cura di G. De Rosa, Roma ...
Leggi Tutto
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...