La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] sia deprecabile tale sistema, Bogner traduce l’intero opuscolo intitolato Athenaion Politeia (che non è nobile ingenuità e l’imbarazzante difesa della gestione ateniese dell’impero, le pagine conclusive. Analogo proposito affiora anche in un lavoro ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] a una precisa opzione contro o a favore dell'Impero, fu in realtà abilmente sfruttata dal comune padovano a A. Rigon, Treviso 1994, pp. 101-171.
Per uno sguardo all'intero scenario veneto si tenga presente infine G.M. Varanini, La Marca Trevigiana, ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] opera di elementi estranei (militari, esiliati, ebrei). La generale decadenza dell’impero, fra il 4° e il 5° sec. d.C., mentre dura pace (1288), con la quale cedevano Cagliari e l’intero golfo, il borgo di S. Igia, parecchi castelli dell’Arborea ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] 'influsso dell'opinione pubblica piemontese ormai decisamente ostile all'Impero asburgico. Si trovò perciò in grande imbarazzo nel momento alle dirette dipendenze del duca e composta quasi per intero di militari, la quale via via si arrogò competenze ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] letteralmente aperto i Ducati di Modena e Parma all'Impero asburgico; il che aveva provocato sgradevole sorpresa nella popolazione aprile e il giugno 1859 F. si vide crollare attorno l'intero suo mondo: Leopoldo II, Maria Luigia di Parma, Ferdinando ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] La presa di Addis Abeba e la proclamazione dell'impero non rappresentarono la fine delle ostilità, tanto più che del 15 marzo, gli fu conferita per il suo comportamento nell'intero corso del conflitto, una terza medaglia d'oro, caso unico nella ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] senza avvertire la corte imperiale dove allora regnava l'imperatrice Agnese. Eletto il 2 agosto, fu consacrato l' . S. non ebbe il tempo di estendere la propria azione all'intera cristianità; di lui si conservano meno di venti bolle e il motto ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] romana!
Più che di invasioni si trattò di migrazioni di interi popoli, venuti a occupare un mondo in disfacimento, del quale accelerarono la trasformazione. La fine dell'Impero Romano d'Occidente coincise infatti con il nascere dei regni romano ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] conti e si dotano quasi sempre di vassalli e di armati. Assai spesso l'imperatore concede ai vescovi l'immunità: sottrae, cioè, la Chiesa cittadina e l'intero spazio urbano all'autorità pubblica dei suoi funzionari, i quali non possono più giudicare ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] ed ebrei in combutta con il nemico. Crollato l'impero in Germania alla fine del 1918, Hitler considerò la nuova Himmler. La struttura federale del Reich fu cancellata e l'intero paese sottoposto al governo centrale. Venne creata la Gestapo, un ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....