MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] artisti di corte. Originale e indipendente nella sua interpretazionedella maniera, assai distante dall'enfatica e magniloquente del maestro e della sua bottega, a partire da una proposta stilistica alternativa alla norma vasariana e incentrata ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] scelta dei luoghi e dei materiali, alla errata interpretazione dei disegni. L'analisi è basata sulle recenti -33r). Il G. però va oltre. Quale garante dellanorma classicista può permettersi l'intrusione di fantasiosi ornamenti che arricchiscono ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con quelle dell'architettura romana antica - appaiono consistenti spunti raffaelleschi.
Un'interpretazionedell'antichità proporre temi e tipologie adatti a soddisfare, pur rimanendo nella "norma" comune, le esigenze più diverse e di dare alla scena ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] attraverso l'interpretazione che ne stavano dando i primi manieristi. Così, egli allungava il modulo delle figure, della ipersintatticità. Intenzionalmente il C. non perseguiva programmi antiaccademici o anticlassicisti, piani per alterare la norma ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] della cultura fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e la tesi della su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l'intero corpus delle rime gherardiane). Non attribuibile al G. ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva non è sempre norma chiarificatrice, ma può essere piegata a fini espressivi, come » (p. 71), dando così il via a un’interpretazione umbratile della figura di Paolo Uccello dominante fino al XIX secolo.
Il ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] entrambi gli artisti separatamente (Di Lorenzo, 1994); di norma datate dalla critica al quarto decennio, le due di Novara 200, cc. 74v-76v, è già stato segnalato con opposta interpretazione da Dell'Omo, 1993, p. 147 e n. 7); la data di esecuzione ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Giovanni Caroto dei due prospetti della romana porta Leoni a Verona, fantasiosamente interpretata con una esuberanza decorativa dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] .
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo forniscono un'interpretazione eccezionale dell'ideale di bellezza classica, filtrata attraverso il rovello della malinconia di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...