(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto proc. civ., Napoli 1906, § 4; F. Carnelutti, Lezioni, I, nn. 54-67; A. Rocco, L'interpretazione delle leggi processuali, in Archivio giuridico, LXXVII (1906), p. 87 segg. Per la storia del processo, G. Chiovenda, principii, Introduzione; id ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] applicazione del Corano, come libro non soltanto religioso, ma di regola morale e giuridica, donde le varie scuole e i varî modi divergenti d'interpretazionegiuridica. Dai libri sacri si elabora, su fondamenti consuetudinarî, il diritto degl'Indiani ...
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Giurista (Roma 1903 - ivi 1959). Prof. di diritto commerciale nelle univ. di Ferrara, Cagliari, Venezia, Catania, San Paolo del Brasile (esule in seguito alle leggi razziali), Bologna e Roma. Dal 1954 [...] (1952); Studi in tema di società (1952); Studi di diritto comparato e in tema di interpretazione (1952); Saggi di diritto commerciale (1955); Problemi giuridici (2 voll., 1959); Teoria della concorrenza e dei beni immateriali (3a ed., 1960). ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] solo a livello di identificazione concettuale» (Masi, P., Articolazioni dell'iniziativa economica e unità dell'interpretazionegiuridica, Napoli, 1998, 156).
Ed in relazione alla circolazione può evidenziarsi:
i) l'operazione viene preferibilmente ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] qualsiasi intendere, ma l’intendere praticato e conseguito attraverso i metodi prescritti. E, dunque, la teoria dell’interpretazionegiuridica si risolve in una teoria dei canoni stabiliti dal legislatore. In una ‘canonica’, appunto»; 1999b, pp. 347 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] come fattore legittimante che non come fonte effettiva. L’approccio analitico è moderno, e il tema dell’interpretazionegiuridica non è certo risolto nella mera applicazione della legge e della volontà del legislatore storico. Il giusnaturalismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] volta delle prime teorizzazioni gianniniane, tuttavia, fu lo studio sull’interpretazione, attraverso il quale si esaminava il rapporto tra regola e interpretazionegiuridica, evidenziando il ruolo di primo piano dell’interprete e, dunque, svincolando ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] di buona fede – sebbene non definito secondo i parametri adottati all’interno dei differenti sistemi giuridici nazionali – deve essere interpretato in senso oggettivo, in quanto riferito ai «criteri ordinari di correttezza nel commercio», non già ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] città e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? Alla fine poesia italiana sterminando il mal gusto, essi furono gl'interpreti d'uno stato d'animo assai diffuso anziché gli ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tanto meno nel suo valore documentario positivo, ma interpretandola in funzione di una giustizia immanente che la governa contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...