Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] e dogmatica del sistema del diritto vigente nell'epoca considerata. L'essenziale, pertanto, è la interpretazione esatta dellanorma legislativa e la classificazione tecnica dei negozi e degli atti giuridici contenuti nei documenti", esorbitando dagli ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] caratteristici: la centralità della nozione di "coscienza nazionale" nell'interpretazionedella nazionalità; un ha vieppiù ristretto i confini della assoluta indipendenza" statale, consentendo che una norma giuridica internazionale, per tramite di ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] della contestazione aperta e finanche scismatica, come quella lefebvriana), ma sempre minimale, accompagnata da un’interpretazione ben conosceva le riserve del cardinale nei confronti dellanorma che imponeva agli ordinari di presentare le dimissioni ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Talli-Melato-Betrone; nell'estate 1921 l'interpretazionedella Signorina mia madre di L. Verneuil gli valorizzazione e la diffusione capillare di commedie confinate, peraltro, di norma, in teatri non di prim'ordine (ad esempio Lo schiavo impazzito ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] 's Theatre di Londra, ove il 6 giugno 1839 interpretò la Lucrezia Borgia di Donizetti, insieme con la celebre cantante inaugurò a New York l'Academy of Music con una rappresentazione dellaNorma di Bellini, che nel 1855 replicò a Washington e Boston. ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] teorici, vecchi e nuovi, per renderli meglio adatti a servire quali strumenti per l'interpretazionedella realtà ed anche quale norma per la condotta della politica economica. Travaglio di affinamento che, come si vede ad ogni passo, è sorretto ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] «in un sistema di principi fondamentalmente nuovi». Nonostante il perdurare delle critiche all’interpretazionedelle finalità politiche con preferenza per quella esegetica dellanorma (p. 163), la posizione di Tosato può considerarsi vicina a ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] della scuola storica tedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari, ispirate all'interpretazione positivistica costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione dellanorma, quale trovasi nella codificazione giustinianea, ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] apriva con una parte dedicata alla teoria generale dellanorma giuridica e proseguiva con la trattazione "del delle fattispecie estintive comunemente accettate in dottrina, proponendo una interpretazione ed una sistemazione del tutto nuova della ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] realtà che storicamente sembra più adeguato alla portata dellanorma, per colmare lo hiatus che sempre si determina tra definizione normativa e situazione reale. Dell'interpretazione, quindi, viene respinto il profilo unicamente dichiarativo, ed ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...