FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] nella donizettiana Lucia di Lammermoor e, a conclusione della stagione 1841-42, interpretò Il gioiello di G. Lillo nel ruolo di S. Carlo dal 1842 al 1848, vi interpretò numerosi ruoli; dopo essere apparso in Norma di V. Bellini il nov. 1843, insieme ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] II D. diede inoltre interpretazioni di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, III, 1, Torino 1977, pp. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] persona violenta e implacabile, e propugna una interpretazione di lui come un "sinfonista e moderatore": portato dunque piuttosto ad alleviare le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] B., senza contraddire la sua interpretazione generale della storia della Chiesa, può rilevare, come caratteristica negotiatores,agricolae); tratta poi delle decime e del matrimonio, dellenorme che lo regolano, nonché dell'obbedienza che deve animare ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti nella misura del 50% si trattava di una interpretazione storiografica viva, molte volte' nel seno stesso della cultura e della tradizione cattolica - ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero dell'opera di Aristotele, in cui si combinano l'interpretazione letterale con la determinazione sentenziale della dottrina dello ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da apposizioni alle revisioni e alle nuove interpretazionidella riforma ecclesiastica dell’XI secolo, la figura di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] ecc., corre una certa distanza.
Ma quell'interpretazione isottea o amorosa dell'intero Tempio Malatestiano si appoggia sopra ogni altra 1468 e quattro giorni dopo I., secondo la norma imposta alle vedove dagli statuti cittadini, fece eseguire l ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le alla ed. Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che interpretava il desiderio di poteano più regolarsi a norma dei casi feudali; e che nella nuova composizione delle cose politiche era ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...