DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] interpretativa di cui all'art. 3 delle preleggi - ricorso ai principi generali di diritto - ostile, in linea di principio, ad ipotesi di creazione giurisprudenziale di norme pur nella consapevolezza dell'"insufficienza dell'ordinamento legislativo ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Milano con V. Del Giudice, discutendo una tesi sull'interpretazione autentica dellanorma giuridica, tema di grande rilievo per la teoria e la storia delle fonti del diritto, che egli esaminò con particolare riferimento al diritto canonico. Subito ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di adattamento legislativo con il ricorso alla costante interpretazione giudiziale e alle dichiarazioni autentiche o, se necessario dellanorma in modo ordinato, chiaro e stringato. Per risolvere il problema della sistemazione delle fonti ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] positiva realtà giuridica internazionale. Il C. aderì a questa interpretazione - condivisa, tra gli altri, da Emilio Brusa e Corte di cassazione in caso di mancata applicazione dellanorma straniera richiamata da quella di diritto interno. Insieme ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] logico emendarlo. In tal maniera egli si distacca dagli antiqui e anticipa il movimento della più libera interpretazionedellenorme longobarde, che successivamente avverrà con maggiore sistematicità con i moderni. Un esempio si riscontra ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] un processo psichico) e della critica alle premesse del materialismo storico (Interpretazionedella dialettica reale nella storia, in di diritto come arte (dimensione artistica dellanorma quando si esprime in costruzioni giuridiche esteticamente ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] mediana che sosteneva anche in tema di interpretazione: se essa doveva avere per oggetto la determinazione della volontà del legislatore e quindi prender le mosse dal senso naturale e grammaticale dellanorma, non si estrometteva affatto l’indagine ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] . Per il L. la ratio dellanorma in larga parte può essere identificata con i motivi storici che l'hanno determinata e con l'obiettivo perseguito dal legislatore; assumono dunque grande rilievo interpretativo fonti scelte, motivi e discussioni ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] della riforma, conseguente all’iter di perfezionamento dellanorma, interpretazione e nell'applicazione delle leggi, dei regolamenti, dello statuto e delle istruzioni ministeriali costituiva la migliore garanzia del retto svolgimento dell’azione dell ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] il collegamento logico di norme disciplinanti la medesima materia e all'interpretazione degli istituti stessi. grammatica". Oggetto del suo studio fu la "ricerca sulla struttura dellanorma giuridica, la differenziazione di ciò che vi è di normativo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...