MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di adattamento legislativo con il ricorso alla costante interpretazione giudiziale e alle dichiarazioni autentiche o, se necessario dellanorma in modo ordinato, chiaro e stringato. Per risolvere il problema della sistemazione delle fonti ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] il collegamento logico di norme disciplinanti la medesima materia e all'interpretazione degli istituti stessi. grammatica". Oggetto del suo studio fu la "ricerca sulla struttura dellanorma giuridica, la differenziazione di ciò che vi è di normativo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] rinnovamento nella vita intellettuale dello Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, 1756 per la riforma del seminario di Nola, è imposto come norma a quello di S. Agata. Le cure più attente tuttavia sono ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] offrire un'interpretazione ancorata alla lettera della legge come garanzia del rispetto dell'ordinamento giuridico e dei principi che ne sono a fondamento; e di conseguenza si nota una certa diffidenza verso una lettura evolutiva dellenorme, per il ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di riferimento concettuali nella lettura e nella combinazione dellenorme. Una cura particolare egli poneva nella costruzione Nel 1955 la creazione di un istituto di teoria dellainterpretazione nelle università di Roma e di Camerino rappresentò un ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. (1959), pp. 1-36; E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-64, ad indices e 53, 59; G. Chiodi, L'interpretazione del testamento nel pensiero dei glossatori, Milano ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della applicazione dellenorme, che trovava la sua naturale sede dibattimentale avanti i tribunali dellainterpretazionedell'E. non apparteneva solo all'ordinamento dello Stato ecclesiastico ma, in quanto promanato dalla suprema autorità della ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] (razionale) norma deontologica, o immorale nel rifiuto, sempre comunque nel gioco della scelta libera ), pp. 605-621; S. Coppolino, Interpretazione crociana e revisione critica dell'idealismo nella prospettiva storicistico-spiritualistica di F. B ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] dell'omicidio), del suo non ammalarsi mai in tempo di lezioni. Nelle pagine d'Odofredo, ch'è il nostro maggiore informatore, troviamo ancora A. che reagisce "incurialibus verbis" al sentirsi attribuita un'interpretazione .; e la norma doveva essere di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] utili anche ai fini d'una consapevole opera d'interpretazione: "elementi originari", "individuali e collettivi", " predominante". Il diritto positivo, al di là delle procedure di elaborazione dellenorme, non è che "l'obbiettivizzazione" di una ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...