GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Torino, per il quale curò una delle prime rappresentazioni in Italia de La fanciulla per dirigere la Norma di Bellini cantata musicale italiana, XLVIII (1946), pp. 149 s.; G. Graziosi, L'interpretazione musicale, Torino 1952, pp. 67, 86, 119 s., 158 s ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] Belisario;Trieste, teatro Comunale, carnevale 1840, Bellini, Norma;Donizetti, Belisario;S. Mercadante, Ilbravo;Donizetti, Gemma Cesena il 23 o il 25 sett. 1853.
Delle sue interpretazioni nei maggiori teatri italiani si ricordano in particolare: Roma ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] importanti concerti al teatro Carignano di Torino. Nell'autunno dello stesso anno interpretò al teatro Morlacchi di Perugia Marta di F. von e all'estero con nuove interpretazioni (Lorenzino de' Medici di Pacini e Norma di Bellini).
Tornato a Genova ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] in un’interpretazione di forte spessore La Cenerentola e I puritani), 1934 (Don Giovanni e Norma) e 1935 (Messa da Requiem); a Roma nel pp. 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma 1996 ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] F. Grillparzer lo celebrò in versi per le sue interpretazioni del Matrimonio, del Barbiere e della Cenerentola; più tardi, nel 1827, il L. lui scrisse un'aria con cori aggiuntiva per la Norma belliniana, gentilmente rifiutata dal Lablache.
Verdi gli ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonima opera di Verdi. , e la direzione di Toscanini. Nell'ultima fase della sua carriera interpretò ancora Tristano e Isotta e Lohengrin al Regio di ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] allora interpretò più volte a New York il persopaggio della principessa interpretò con grande successo Azucena nel Trovatore ancora con Biörling, Norina Greco e Frank Valentino.
Oltre ai ruoli succitati, il suo repertorio comprendeva: Adalgisa (Norma ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] primo basso nella prima.esecuzione del Ludro di G. Della Baratta e nella Norma di V. Bellini. Nelragosto del 185 1 partecipò, e la comare, Cenerentola, Linda di Chamounix (agosto-settembre 1872), interpretò anche l'Ebrea di F. Halévy, Ruy Blas di F. ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse imbarcava sul "Constitution" per tornare in Italia. Nell'aprile dell'anno successivo fu invitato dal teatro Carlo Felice di Genova per ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] pubblico e di critica: tra questi si ricordano Turandot (1943, 1947), Norma di V. Bellini (1951, con M. Perini, T. Pasero), Rigoletto la sua intelligente, penetrante e rigorosa interpretazionedelle partiture gli consentirono di aderire alle ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...